Addio ad Angelo Longoni, morto a 68 anni il regista e scrittore, è stato autore di “Uomini senza donne", "Naja”, “Caravaggio” e “Noi Giuda”
A darne la notizia la moglie e attrice Eleonora Ivone. I funerali si terranno mercoledì 23 aprile alle 12 alla Chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma
È morto a Roma all’età di 68 anni Angelo Longoni, regista, sceneggiatore, drammaturgo e attore tra i più versatili e apprezzati della scena artistica italiana. A dare la notizia della sua scomparsa è stata la moglie e attrice Eleonora Ivone. I funerali si terranno mercoledì 23 aprile alle ore 12 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere.
Addio ad Angelo Longoni, il regista e scrittore lascia la moglie Eleonora Ivone e 3 figlie
Nato a Milano nel 1956, Angelo Longoni si era diplomato alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, formazione alla quale aveva affiancato lo studio con Mario Gonzalez del Conservatorio di Parigi. Dopo un primo periodo come attore, aveva trovato la sua strada nella regia e nella scrittura, distinguendosi per una produzione ricca e articolata che ha attraversato i palcoscenici teatrali, gli schermi televisivi e cinematografici, senza trascurare la narrativa.
Fondatore del Centro Nazionale Drammaturgia Italiana Contemporanea (CENDIC) e della casa di produzione Wake Up, Longoni ha sempre portato avanti una visione artistica attenta ai temi sociali, storici e umani, con un interesse costante verso le figure emblematiche del nostro passato. Tra i suoi lavori più noti figurano "Uomini senza donne" (1995) e "Naja" (1997), entrambe opere nate per il teatro e poi trasposte con successo al cinema.
Nel 1993 aveva esordito dietro la macchina da presa con "Caccia alla mosche", presentato al Noir in Festival di Courmayeur, segnando l’inizio di una carriera cinematografica in cui avrebbe diretto, tra gli altri, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi, Massimo Ghini e Luca Argentero.
La sua fama è però cresciuta anche grazie alla televisione: dopo le fiction "Madri", "Un anno a primavera" e "Non avere paura", Longoni ha raggiunto l’apice del successo nel 2007 con la miniserie "Caravaggio", interpretata da Alessio Boni e con un cast d’eccezione composto da Elena Sofia Ricci, Paolo Briguglia e Benjamim Sadler, accompagnati dalle musiche del premio Oscar Luis Bacalov. Il progetto, ampiamente apprezzato da pubblico e critica, ha rappresentato un punto fermo nella sua carriera.
Negli anni successivi ha continuato a lavorare per la televisione con titoli come "Un amore di strega", "Le segretarie del 6º" e "Tiberio Mitri – Il campione e la Miss", mantenendo sempre viva la sua passione per la narrazione e la regia.
Oltre al lavoro artistico, Longoni è stato anche un punto di riferimento nella formazione, insegnando recitazione, sceneggiatura, drammaturgia e regia a nuove generazioni di interpreti e autori. Viveva da anni a Roma con la moglie Eleonora Ivone e le 3 figlie.