Bologna, Francesco D'Alò morto a 59 anni, travolto da un camion mentre smontava un cantiere in tangenziale, tre i feriti

L'incidente è avvenuto tra le uscite 3 e 4 della tangenziale, intorno alle 5.30

Nuova vittima di un incidente sul lavoro questa mattina alle 5.30 circa. A Bologna Francesco D'Alo, 59enne di origine pugliese, è stato travolto da un camion mentre smontava un cantiere sulla tangenziale: è morto sul colpo, tre i feriti. "A Bologna è la terza vittima da inizio anno tra gli operai impiegati nella manutenzione autostradale", denunciano i sindacati.

Francesco D'Alò morto travolto da un camion mentre smontava un cantiere in tangenziale

La tragedia è avvenuta verso le 5.30 di mattina, tra le uscite 3, Ramo Verde, e 4, via del Triumvirato, della tangenziale di Bologna. Francesco D'Alò stava smontando un cantiere al chilometro 4,4, quando un furgone lo ha travolto: è morto sul colpo. Tre invece i feriti, si tratta di tre uomini di 27, 49 e 36 anni, quest'ultimo ferito lievemente. I feriti sono il conducente del furgone che ha travolto D'Alò, il conducente di un altro tir che ha tamponato il mezzo dopo l'incidente e un altro operaio che è stato colto da un malore. Il tratto è stato chiuso per i soccorsi e poi riaperto. Il cantiere, spiega Autostrade, era in fase di rimozione e correttamente segnalato.

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha espresso la sua rabbia per l'accaduto: "Avevo già preparato una lettera da mandare al ministro Salvini, la stavo per mandare oggi, cambierò l'incipit e chiederò al ministro a questo punto urgentemente di attivarsi perché è l'ennesima morte sulla tangenziale di Bologna. È un incidente gravissimo non è il primo mortale nella nostra tangenziale in autostrada, anche nell'ultimo periodo. Ci sono lavori necessari che purtroppo vanno a rilento. C'è un intervento strutturale come quello sul passantedi Bologna che manca, quindi chiedo davvero allo Stato di fare la sua parte perché non possiamo continuare ad avere famiglie che continuano ad avere dei lutti di questo genere"

Rabbia condivisa anche dai sindacati. La Filca CISL dell'Area Metropolitana di Bologna dichiara che "si tratta del terzo decesso sul lavoro dall’inizio dell’anno a Bologna tra gli operai impiegati nella manutenzione autostradale: un numero drammaticamente inaccettabile. È tempo di trovare soluzioni concrete, prima che altre vite vengano spezzate".