Sara Campanella uccisa con 5 coltellate a schiena e collo, dissanguata in pochi minuti; la madre di Argentino: "L'ho aiutato, voleva morire"

Sara Campanella è morta dopo "un'agonia di pochi minuti". Questo è quanto ha riferito da Elvira Spagnolo, il medico legale che si è occupato dell'autopsia della 22enne uccisa a coltellate dal collega di università Stefano Argentino. Il killer, che era stato ritrovato a Noto dagli investigatori, è stato aiutato a fuggire dalla madre; la donna ha dichiarato spontaneamente agli inquirenti che ha aiutato il figlio perché avrebbe manifestato la volontà di suicidarsi, ma di non sapere cosa avesse fatto a Sara Campanella.

Sara Campanella uccisa con 5 coltellate a schiena e collo, dissanguata in pochi minuti; la madre di Argentino: "L'ho aiutato, voleva morire"

L'autopsia ha confermato che l'arma del delitto è un'arma bianca. Sara Campanella è morta per 5 coltellate inferte tra collo e schiena; in particolare è stata colpita due volte alle spalle, con un colpo che ha perforato un polmone, e poi lateralmente con altri tre fendenti, uno di questi ha raggiunto la giugulare rivelandosi fatale. Sara sarebbe morta dopo pochi minuti di agonia, dissanguata. A circa 150 metri di distanza dal luogo in cui la 22enne è stata uccisa è stato ritrovato un coltellino, ma non è ancora chiaro se sia effettivamente l'arma utilizzato da Argentino.

Concetta La Torre, legale della famiglia della vittima, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine dell'autopsia, svolta al Policlinico di Messina: "Dall'autopsia è risultato che i colpi sono da arma bianca e quello mortale è stato inferto al collo. Non sappiamo se il coltello che è stato ritrovato nei pressi del luogo dell'aggressione sia quello utilizzato per uccidere Sara. Per il resto stiamo aspettando altri rilievi. Non sappiamo se Sara abbia cercato di difendersi".

A Messina è stato proclamato il lutto cittadino in concomitanza del funerale, che avrà luogo a Misilmeri, paese di origine della ragazza; le bandiere comunali saranno esposte a mezz'asta e la cittadinanza è stata invitata a osservare un minuto di silenzio.