Verona, coppia mummificata trovata morta in villa, ex dentista e moglie deceduti 3 mesi fa per intossicazione, disposta l'autopsia
I corpi dell'ex dentista Marco Steffenoni (75) e la moglie Maria Teresa Nizzola (76) sono stati ritrovati da 3 ragazzi appassionati di "urbex", l'esplorazione urbana
Una coppia è stata trovata morta e mummificata nella loro villa a Montericco, zona collinare sopra la frazione di Parona, al confine tra il comune di Verona e quello di Negrar. I due erano un ex medico odontoiatra, Marco Steffenoni, di 75 anni, e la moglie Maria Teresa Nizzola di un anno più grande. La scoperta dei corpi morti è stata fatta da un gruppo di 3 ragazzi appassionati di "urbex" che sabato scorso si sono intrufolati nella villa dei due.
Coppia mummificata trovata morta da 3 ragazzi mentre fanno "urbex"
Marco Steffenoni (75) e la moglie Maria Teresa Nizzola (76) stati trovati morti nella loro villa da un gruppo di 3 ragazzi appassionati di urbex, esplorazione urbana in luoghi e strutture abbandonate. Una volta dentro, si sono accorti della presenza dei corpi mummificati dei due e hanno chiamato i
Secondo le prime ricostruzioni, il decesso della coppia risalirebbe ad almeno 3 mesi fa, forse tra ottobre e novembre, l'ultima volta che avevano acceso il camino. La causa del decesso sarebbe appunto intossicazione da monossido di carbonio: la donna è stata trovata accasciata sul divano davanti al camino, mentre il marito nel corridoio verso una finestra, probabilmente nel tentativo di aerare l'abitazione.
Sul caso sta indagando la Questura di Verona, mentre la Procura ha disposto l'autopsia sui corpi della coppia, incaricata al medico legale del Policlinico di Verona dal sostituto procuratore Maria Beatrice Zanot. Al momento non risulterebbe nessun indagato.
La coppia aveva interrotto i contatti con l'esterno
Una vita riservata quella della coppia dell'ex dentista e la moglie. Marco Steffenoni e Maria Teresa Nizzola conducevano un'esistenza molto ritirata, senza interazioni sociali e non avevano senza figli. Questa circostanza spiegherebbe perché nessuno aveva allertato i soccorsi prima dell'irruzione dei 3 ragazzi che hanno poi fatto la macabra scoperta.