Treviso, comandante polizia locale Andrea Gallo morto per un tumore, era stato già operato 2 volte, aveva 54 anni

Comunità di Treviso in lutto per la morte del comandante della polizia locale

Choc a Treviso dove il comandante della polizia locale Andrea Gallo è morto a causa di un tumore. Il 54enne aveva superato due operazioni ma purtroppo non ce l'ha fatta comunque. Ha accusato un malore improvviso in casa mentre si apprestava ad uscire in pizzeria. La sua ultima apparizione pubblica risale a fine gennaio, in occasione della conferenza stampa di bilancio del corpo, per la ricorrenza di San Sebastiano.

Treviso, comandante polizia locale Andrea Gallo morto per un tumore

Treviso piange la morte di Andrea Gallo, il comandante della polizia locale morto per un tumore a 54 anni. Gallo aveva superato due operazioni e le cure a cui era stato sottoposto, ma purtroppo non ce l'ha fatta. Un malore improvviso nella sua abitazione non gli ha lasciato scampo. Quando si è diffusa la notizia del malore improvviso, sul web molti utenti hanno effettuato ricerche per capire se potesse esserci una correlazione tra il tumore ed il vaccino Covid, alla luce dei recenti studi da cui emergerebbero casi di recidiva dopo la somministrazione. Ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.

La carriera di Gallo era iniziata come semplice agente a Jesolo prima e a Caorle poi, ma durante gli anni è riuscito a guidare la polizia locale di San Michele al Tagliamento (che ha competenza su Bibione) e poi dal 2019 era a Treviso. Lì aveva portato innovazioni tecnologiche importanti: dall'utilizzo dei droni (anche per svolgere i rilievi degli incidenti stradali), alle termocamere, all'intuizione del nucleo antidegrado e molte altre idee portate avanti con determinazione, come le operazioni ad alto impatto.

Lo ha ricordato così il sindaco di Treviso Mario Conte: "L'esempio, il suo, vale più di mille parole. Parole che in questo momento non ho. Andrea ci ha creduto sempre, nonostante quel maledetto tumore, le difficoltà, i segni. Non voglio parlare di "battaglia", voglio parlare di vita. E lui alla vita era aggrappato. La amava. Così come amava il suo Comando, il suo lavoro. Aveva scritto sul suo profilo WhatsApp "ottimista inguaribile, anzi guaribile". Questo era il Comandante Gallo. Grazie Comandante. Di tutto".