Napoli, i clan dell'area Est volevano i servizi abusivi di pulizia delle case popolari oltre a gestire il market della droga: operazione della DDA
Ricostruiti dagli inquirenti anche 2 sequestri di persona "finalizzati ad agevolare le attività clan Mazzarella e De Luca - Bossa - Minichini" che operano sul territorio di Napoli e dei Comuni vesuviani
Napoli, i clan dell'area Est volevano i servizi abusivi di pulizia delle case popolari oltre a gestire il market della droga, ricostruiti traffici e reati dalla DDA.
Dieci le ordinanze di custodia cautelare eseguite dai Carabinieri della Tenenza di Cercola nei confronti di altrettante persone su richiesta della Direzione distrettuale antimafia: 5 i sottoposti alla custodia cautelare in carcere, 5 alle misure di obbligo di dimora o domicilio e all'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziari.
Traffico di droga, estorsioni e sequestri di persona
Gli indagati sono tutti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito (di lieve entità, come precisa la Procura) di sostanze stupefacenti e detenzione di droga ai fini di spaccio, oltre che dei delitti di sequestro di persona e tentata estorsione aggravati dalla finalità di agevolare e finanziare le attività illecite dei clan Mazzarella e De Luca - Bossa - Minichini che operano sul territorio di Napoli e dei Comuni vesuviani.
Il market della droga e l'affare delle case popolari
L'organizzazione, da quanto accertato dagli inquirenti, nel 2023 avrebbe messo in piedi "uno strutturato gruppo organizzato dedito allo smercio, all'ingrosso e al dettaglio, di cocaina e hashsh".
2 i sequestri di persona ricostruiti dagli inquirenti, effettuati nell'ambito della gestione degli "affari" per "ottenere informazioni utili a rintracciare una persona che avrebbe avuto debiti con le organizzazioni criminali".
Tra i reati contestati anche una tentata estorsione "per acquisire la gestione monopolistica del servizio di pulizia abusivo di edifici popolari ubicati a Cercola".