Covid, prefetto di Reggio Emilia respinge ricorso di Alex Bigi, multato per 400€ per aver violato il lockdown: “Ero a 80m di casa mia, orgoglioso di non aver mai fatto il vaccino"
"In quel brutto periodo, "un drago" a reti unificate disse: "Se non ti vaccini muori. Perderai il Lavoro. Farai ammalare le persone a te vicino. Verrai perseguito ed escluso dalla comunità". Non è successo nulla di tutto ciò, nulla!", si sfoga Bigi
Il prefetto di Reggio Emilia a cui si era rivolto il 51enne Alex Bigi ha respinto il ricorso di quest'ultimo, obbligandolo a pagare una multa da 400 euro che gli era stata comminata per aver violato il lockdown. I fatti risalgono alla sera del 10 maggio 2021 quando l'uomo si allontanò dalla propria abitazione assieme ad alcuni amici. All'epoca era vietato muoversi oltre le 22 senza una buona ragione ed il 51enne di Massenzatico, provincia di Reggio Emilia, venne multato verso le 23.
Covid, prefetto di Reggio Emilia respinge ricorso di Alex Bigi, multato per 400€ per aver violato il lockdown
Il gruppo venne fermato da alcune pattuglie dei carabinieri, che chiesero a Bigi e alla compagnia generalità e documenti. Una settimana dopo, i militari si presentarono a casa di Bigi per notificargli il verbale di denuncia. L'accusa era quella di per aver violato il coprifuoco, con annessa sanzione di 400 euro. Bigi si era rivolto al proprio legale, che aveva presentato ricorso al prefetto di Reggio Emilia. Da allora silenzio assoluto, fino a pochi giorni fa quando l’uomo ha ricevuto una chiamata dai carabinieri: il suo ricorso era stato respinto. Il giorno seguente, la formalizzazione della multa, da pagare entro un termine stabilito per evitare l’aumento di un terzo della somma dovuta.
L'amarezza di Bigi
L'amarezza di Alex Bigi su Facebook: "Dopo 4 anni (era Covid), vado a pagare una multa di 400 euro perché alle ore 23 di una sera di maggio del 2021 ero a passeggio a 80 metri da casa mia. Ben arrivata la notifica dopo ben 4 anni! Evidentemente bisogna fare cassa, ma l'importante è fare multe a chi ha le vetrine sporche nei negozi sfitti in centro città e fare pagare salato il parcheggio dell'ospedale con altrettante contravvenzioni a chi parcheggia sforando di qualche minuto...Lo posso affermare concretamente avendolo vissuto purtroppo personalmente".