Stefania Nobile e l'ex compagno Davide Lacerenza arrestati: "Procuravano prostitute e droga ai clienti della Gintoneria, sequestri €900mila autoriciclati"
La figlia di Wanna Marchi e Lacerenza sono agli arresti domiciliari con un factotum, le accuse a vario titolo sono di autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti
La figlia di Wanna Marchi, Stefania Nobile, e l'ex compagno Davide Lacerenza, nonché titolare della Gintoneria di Milano, sono stati arrestati dal Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza per un presunto giro di prostituzione e droga. Dalle indagini coordinate dalla procura i due, insieme ad un factotum, Davide Ariganello, avrebbero procurato escort e droga a una serie di clienti del locale. Un "servizio" che avrebbe consentito notevoli guadagni che sarebbero stati riciclati nell'attività commerciale. I tre sono agli arresti domiciliari dalla mattina del 4 marzo 2025.
Stefania Nobile e l'ex compagno Davide Lacerenza arrestati
La Gintoneria di Davide, nota per le bottiglie pregiate da sciabolare con la sabrage card e costosi crostacei, è sotto indagine per un presunto giro di droga e prostituzione.
La gip Alessandra Di Fazio, su richiesta della pm Francesca Crupi titolare dell'inchiesta con la procuratrice aggiunta Bruna Albertini, ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per Stefania Nobile, Davide Lacerenza e Davide Ariganello.
Le accuse a vario titolo nei confronti della figlia di Wanna Marchi, dell'ex compagno Lacerenza e del factotum Ariganello sono autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini sono partite dall'approfondimento di segnalazioni per "operazioni sospette". I finanzieri ipotizzavano che ci fosse un giro di "riciclaggio" di denaro e hanno scoperto il sistema. Ora la guardia di finanza ha sottoposto a sequestro oltre 900 mila euro, "provento dell'autoriciclaggio".
Le fiamme gialle hanno anche sottoposto a sequestro la Gintoneria, che si trova in via Napo Torriani 15, in zona Stazione Centrale. Già nel mese di agosto del 2020, l'allora questore di Milano, Sergio Bracco, aveva sospeso la licenza per dieci giorni alla Gintoneria di Davide. Alla base della decisione, come recitava una nota della questura, c'erano state le "diverse segnalazioni di attività illecite all'interno del locale come lo spaccio di droga e l'assembramento di persone, in evidente contrasto con la normativa per il contenimento del covid-19".