Fleximan, condannato a 9 anni Giuseppe Artusio per associazione a delinquere e furto, tagliava gli autovelox per non farsi scoprire, in carcere i complici

Tutta la banda di Fleximan è stata condannata, con pene da 1anno e 5 mesi a 9 anni di carcere

Fleximan è stato arrestato insieme a tutta la sua banda. Giuseppe Artusio, 57 anni di Isola d'Asti, è stato riconosciuto come "il vero Fleximan", l'uomo che tagliava gli autovelox della tangenziale di Asti. A quanto emerso però non era per evitare le multe, ma per evitare di essere incriminato. Giuseppe Artusio, insieme alla sua banda, sono stati arrestati e condannati alla reclusione con le accuse di associazione a delinquere e furto. La banda avrebbe tagliato gli autovelox per non farsi riprendere durante il tragitto prima e dopo i colpi. 

Fleximan, condannato a 9 anni Giuseppe Artusio per associazione a delinquere e furto, tagliava gli autovelox per non farsi scoprire, in carcere i complici

Giuseppe Artusio è stato riconosciuto colpevole di 23 capi di imputazione, tra cui associazione a delinquere e furto. Insieme alla sua banda avrebbe rubato mezzi agricoli, furgoni, incassi di ristoranti e negozi e si sarebbero anche introdotti in alcune abitazioni della zona. Poi gli autovelox tagliati con il flessibile in modo da non farsi riprendere dalle telecamere. Il capo della banda di Fleximan è stato condannato a 9 anni di carcere nel processo con rito abbreviato. La banda è stata sgominata grazie alle indagini de carabinieri, che si sono serviti delle immagini delle telecamere sparse sul territorio e di intercettazioni telefoniche. 

Anche il resto della banda, composta da 5 persone, è finito in carcere. Claudio Gioia, presunto braccio destro di Fleximan, è stato condannato a 8 anni e 8 mesi; Alger Bajraktari, terzo componente, condannato a 7 anni di carcere. Per i tre gregari pene più lievi, in quanto secondo gli inquirenti avevano solo compiti logistici: Luigi Marasso condannato a 2 anni e 6 mesi; Marsela Duce, 1 anno e 6 mesi; Veronica Barresi 1 anno e 5 mesi. Il tribunale ha inoltre stabilito risarcimenti (45mila euro totali) per le tre parti civili che si sono costituite nel processo.