Incidente ferroviario di Pioltello, RFI assolta con 7 dirigenti tra cui ex ad Gentile e Lebruto, condannato un manutentore per la morte di 3 donne

I pm Lesti Ripamonti avevano chiesto condanne fra i 6 anni e 10 mesi e gli 8 anni e 4 mesi di reclusione anche per Vincenzo Macello e il tecnici del Nucleo manutentivo Andrea Guerini e Marco Albanesi (condannato a 5 anni e 3 mesi). Chiesta e ottenuta l'assoluzione per Bucciantini, Rebai e Gallini

La sentenza sull’incidente ferroviario di Pioltello del 2018 dice che gli ex manager di RFI sono quasi tutti assolti, tra loro anche l’ex ad Maurizio Gentile. Condannato solo un tecnico manutentore per l’incidente che provocò la morte di 3 donne. Il 25 gennaio 2018, in seguito al deragliamento del treno morirono tre donne e oltre 200 persone rimasero ferite o subirono traumi psicologici. Le accuse di disastro ferroviario colposo e omicidio colposo sono cadute "per non aver commesso il fatto". Alcune ipotesi sulle lesioni sono cadute per difetto di querela.

Incidente ferroviario di Pioltello, RFI assolta con 7 dirigenti tra cui ex ad Gentile e Lebruto


Una sola condanna a 5 anni e 3 mesi per Marco Albanesi, ex responsabile dell'unità di Brescia di Rfi, riguardo l'incidente ferroviario di Piotello, nel Milanese. Le accuse sono di "disastro ferroviario, omicidio colposo e lesioni colpose, addebitandogli la colposa sottovalutazione del rischio a lui noto di rottura del giunto isolante incollato ammalorato". Albanesi è stato anche condannato a risarcire i danni a favore delle persone offese e del sindacato Filt Cgil Lombardia che si sono costituiti parte civile.

Assolti tutti gli altri accusati del disastro causato dal deragliamento del treno regionale Cremona-Milano Porta Garibaldi. Tra questi l'ex ad di Rfi Maurizio Gentile. I pubblici ministeri Leonardo Lesti e Maura Ripamonti avevano chiesto condanne fra i 6 anni e 10 mesi e gli 8 anni e 4 mesi di reclusione anche per Umberto Lebruto, Vincenzo Macello e il tecnico del Nucleo manutentivo Andrea Guerini.

Chiesta e ottenuta l’assoluzione per Moreno Bucciantini (a capo del Reparto Programmazione e Controllo dell’Unità Territoriale Linee Sud della Direzione territoriale produzione Milano di RFI), per il responsabile della struttura operativa ingegneria della DTP di Milano, Ivo Rebai, e per Marco Gallini, responsabile della struttura organizzativa - servizi per i rotabili e per la diagnostica della società.

Nel processo ad ex dirigenti, dipendenti e tecnici di Rete ferroviaria italiana erano contestate le accuse di disastro ferroviario colposo, omicidio e lesioni colpose e "omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro".

Incidente ferroviario a Pioltello: cosa è successo 

L'incidente ferroviario di Pioltello è stato un incidente avvenuto la mattina del 25 gennaio 2018 sulla ferrovia Milano-Venezia. l treno regionale 10452 di Trenord, carico di pendolari, proveniente da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi, deragliò a causa di un guasto poco dopo essere transitato dalla stazione di Pioltello-Limito, causando tre morti e 46 feriti. Quel mattino persero la vita Ida Maddalena MilanesiPierangela Tadini e Alessandra Giuseppina Pirri.

La nota di RFI

Rete Ferroviaria Italiana prende atto dell’assoluzione della Società, dell'ex AD di RFI e degli allora Direttori Produzione nazionale e territoriale di RFI. L'azienda non rilascia commenti pur esprimendo grande soddisfazione per l’accoglimento da parte del Tribunale delle argomentazioni volte a dimostrare l'infondatezza delle accuse.

Ancora una volta RFI intende rinnovare il proprio cordoglio per le vittime e ribadire la propria vicinanza ai familiari e a tutte le persone che a vario titolo sono state coinvolte nell’incidente del 25 gennaio 2018.