NoName, sei giorni di attacchi hacker filorussi all'Italia, tra le vittime: Guardia di Finanza, Banca Intesa, Linate e Malpensa

Venti nuovi attacchi hacker filorussi all'Italia, bersagliata dalle parole ostili di Mattarella alla Russia paragonata al terzo Reich

Gli hacker filorussi Noname057 (16) hanno preso di mira l'Italia per il sesto giorno di fila.

Cybersicurezza, venti nuovi attacchi hacker filorussi all'Italia

Anche questa settimana -come da sei giorni a questa parte- si è aperta con attacchi hacker filorussi all'italia, che nella mattina di martedì 25 febbraio hanno bersagliato una ventina di siti italiani con attacchi di tipo DDos (Distributed denial of service) mirati a bloccare il normale traffico di un server, servizio o rete. Al momento alcuni portali sono irraggiungibili, altri presentano dei rallentamenti.

Tra i target di questa mattina ministeri e forze di polizia (il Mit, la Guardia di Finanza), banche (Banca Intesa), aziende dei trasporti (aeroporto di Linate, aeroporto di Malpensa, Siena Mobilità, Porto di Taranto, Porto di Trieste) ma anche enti locali come le Regione Puglia, dei Comuni di Catania e Verona, e delle Province siciliane di Trapani, Ragusa, Caltanissetta ed Enna, del Comune di Catania. L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale è intervenuta prontamente per avvertire le vittime target e mitigare i danni.

L'Italia è sotto attacco hacker del gruppo Noname057 (16) da quando Mattarella ha rivolto parole ostili alla Russia paragonandola al Terzo Reich, a questo aveva seguito la portavoce della diplomazia russa Maria Zakharova che aveva promesso che non sarebbero rimaste "senza conseguenze".