Suicidio Alex Benedetti, credito di 70mila euro per lavori col superbonus in una villetta nel parco del Ticino, si indaga anche su problemi di salute

Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio, si sarebbe suicidato per un credito di 70mila euro sviluppato nei lavori di un "cantiere truffa" e che non avrebbe potuto recuperare con il superbonus statale.  Lavori di ristrutturazione per un totale di circa 150mila euro che però non erano mai stati finiti. Questo è quanto emerge dalle indagine condotte dagli investigatori delle forze dell'ordine in merito alla morte di Benedetti, avvenuta il 10 febbraio a Milano. 

Un credito di 70mila euro per un "cantiere truffa"

Secondo quanto emerso, Alex Benedetti avrebbe firmato nel novembre del 2021 un contratto con una ditta sarda, legata ad un noto imprenditore, per dei lavori di ristrutturazione di una villetta nel parco del Ticino, usufruendo anche del superbonus 110%. Il dj avrebbe dato all'azienda un'anticipo di 70mila euro, sui 150mila totali in preventivo, per poi consegnare il resto con l'avanzare dei lavori e contando di recuperare le somme come previsto dal meccanismo fiscale. I lavori però prima sono andati a rilento poi sono stati interrotti nel dicembre 2024, quando la ditta sarebbe finita in liquidazione giudiziale, come da sentenza del Tribunale di Cagliari. Il cantiere era rimasto quindi aperto ma con la ristrutturazione non terminata, e Benedetti rischiava di non poter recuperare i soldi. Da qui una "grande agitazione" e un "periodo di depressione", che avrebbero spinto il direttore di Virgin Radio al suicidio. Benedetti ai suoi amici aveva più volte raccontato di essere vittima di un "cantiere truffa" e si sarebbe rivolto ad un avvocato per risolvere la situazione e recuperare il credito. 

La procura di Milano ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio e ha disposto l'autopsia per far luce sulle cause della morte, anche se è stato appurato, grazie alle telecamere dell'edificio milanese, che si sia trattato di suicidio. La polizia indaga inoltre anche sui presunti problemi di salute dell'uomo, che sembra possano aver contribuito alla tragica decisione di Alex Benedetti.