Genova, perseguita e molesta sessualmente la commessa di un negozio, operaio arrestato dai carabinieri
Per il suo comportamento l'uomo era già stato colpito da un divieto di avvicinamento del giudice, ma è tornato lo stesso nel luogo dove lavora la donna
Si è invaghito di una commessa che lavora in un negozio in un quartiere del ponente genovese e ha iniziato a perseguitarla in ogni modo. Agguati fuori dal negozio, pedinamenti alla fine del lavoro, minacce e pure molestie a sfondo sessuale. Un comportamento che ha reso un incubo la vita della donna, una trentenne, che ha denunciato quanto subito ai carabinieri. «Non riesco più a vivere e a lavorare, aiutatemi», ha detto in lacrime. Dalla denuncia della trentenne, che ha messo nero su bianco mesi di angherie e violenze subite dall’uomo, è nata una indagine dei carabinieri della compagnia di Arenzano. I militari hanno trattato il caso come “codice rosso” e si sono coordinati con i magistrati della Procura di Genova che seguono le violenze di genere. Attraverso anche l’analisi di alcuni messaggi i militari sono riusciti a identificare lo stalker.
A finire nei guai un operaio ucraino di 45 anni che è stato formalmente accusato di molestie e di atti persecutori. Proprio a causa del suo comportamento minaccioso e violento nei confronti della commerciante, la Procura ha chiesto al tribunale che venisse emesso nei suoi confronti un divieto di avvicinamento alla donna che lo aveva denunciato. Il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto grave il comportamento adottato in questi mesi dall’operaio ed ha emesso il provvedimento di divieto. Nell’ordinanza, oltre a ripercorrere l’incubo vissuto dalla vittima che in alcune circostanze non si è recata più neppure a lavorare per paura di incrociare il suo persecutore, si imponeva al quarantacinquenne di non passare a più di cinquecento metri dal negozio dove lavora la commessa.
Ma l’uomo, nonostante il divieto del tribunale, si è recato nei pressi dell’attività commerciale della donna e ha iniziato di nuovo a tormentarla. Alcuni clienti hanno avvisato le forze dell'ordinei. Sul posto sono intervenute le pattuglie del nucleo radiomobile che hanno bloccato l’uomo poco distante dal negozio. I militari hanno subito appurato come lo stesso avesse violato il divieto del giudice. E per questo sono scattate le manette. L’operaio è stato tratto in arresto e trasferito nel carcere di Marassi. Oltre alle minacce e allo stalking deve ora rispondere anche di inosservanza ad un decreto del giudice. A Genova resta alto l’allarme dall’inizio dell’anno per i reati di violenza di genere. Lo scorso anno nel mese di gennaio si erano registrati quattro casi di stalking. Quest’anno nello stesso periodo dell’anno si è arrivati a dieci. Più del doppio. Una situazione di allarme che ha portato i carabinieri a incrementare il numero di militari che fanno parte della squadra speciale “codice rosso” del nucleo investigativo.