Brescia, neonata morta durante il parto, indagati 10 medici dell'ospedale di Desenzano, uno si è suicidato gettandosi da un ponte
I genitori della neonata morta sostengono che durante il parto siano stati commessi errori da parte dei medici, il ginecolo 39enne che si è suicidato non ha lasciato biglietti per spiegare i motivi del gesto
Dieci medici dell'ospedale di Desenzano, in provincia di Brescia, sono stati iscritti nel registro degli indagati per il caso di una neonata morta durante il parto. Si tratta di un'intera equipe della struttura dove, a fine gennaio 2025, è avvenuto il decesso della piccola, nata da una coppia dell'Est Europa. Tre giorni dopo l'accaduto, uno dei medici coinvolti si è tolto la vita a Trento gettandosi da un ponte. La Procura locale ha aperto un'inchiesta anche per capire se il suicidio possa essere legato all'inchiesta avviata a Brescia.
Brescia, neonata morta durante il parto, indagati 10 medici
Il parto era avvenuto il 31 gennaio 2025. La piccola sarebbe nata in stato di ipossia e sarebbe stata trasferita immediatamente nell'ospedale di Brescia, dove però è deceduta nonostante i tentativi da parte dei medici del Civile. La Procura di Brescia ha avviato un'indagine in seguito alla denuncia presentata dai genitori contro i medici e la struttura ospedaliera. I genitori sostengono che durante le procedure siano stati commessi errori. La coppia ha parlato in particolare di un presunto uso scorretto della ventosa.
Tre giorni dopo la morte della neonata, uno dei medici indagati si è suicidato lanciandosi da un ponte a Trento. Si tratta di un ginecologo di 39 anni che non ha lasciato biglietti per spiegare il suo gesto.
La Procura ha aperto un'altra indagine per chiarire se il suicidio sia o meno legato all'inchiesta avviata a Brescia.