Mezzanego, è morta la neonata andata in arresto cardiaco dopo un rigurgito mentre faceva la pappa

La piccola aveva soltanto 40 giorni di vita. Inutili i tentativi di salvarla della equipe medica del Gaslini, l'ospedale pediatrico di Genova

È morta all'ospedale Gaslini di Genova la bambina di 40 giorni di Mezzanego, in provincia di Genova, colpita tre giorni fa da un arresto cardiaco. La piccola era ricoverata in terapia intensiva. La procura di Genova ha aperto un'inchiesta. Disposta l'autopsia.  Giovedì scorso la piccola, mentre si trovata nel suo appartamento di Prati di Mezzanego ha accusato un malore. Nell'appartamento erano intervenuti i carabinieri insieme al 118: avrebbe avuto un rigurgito mentre prendeva il latte dalla mamma, smettendo di respirare e andando in arresto cardiaco. La piccola ha lottato tra la vita e la morte per tre giorni.

Domenica è anche scomparsa Elena, la diciottenne genovese 'intrappolata' nel corpo di una bambina a causa di una malattia rara: la mitocondriopatia geneticamente determinata (Nubpl), una patologia neurodegenerativa rara. L'unico caso in Italia era lei, nel mondo solo altri 24. Era ricoverata da alcune settimane all'ospedale Gaslini di Genova dove era seguita. La diagnosi era arrivata dopo dieci anni, in Gran Bretagna, e solo grazie a una dottoressa che aveva preso a cuore Elena.

Il 16 marzo Elena avrebbe compiuto 19 anni, l'anno scorso aveva festeggiato i 18 anni con una grande festa circondata dagli amici raccogliendo fondi per la ricerca.