Chiusi, poliziotto Nicola Valdambrini morto per malore improvviso durante esercitazione al poligono di tiro, aveva 53 anni
La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi prima dell’esposizione del feretro
Chiusi in lutto per la morte del poliziotto Nicola Valdambrini. Il 53enne ha perso la vita dopo un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Il poliziotto era impegnato in un'esercitazione al poligono di tiro di Torre Fiorentina a Siena, quando si è improvvisamente accasciato.
Chiusi, poliziotto Nicola Valdambrini morto per malore improvviso durante esercitazione al poligono di tiro
Tragedia a Chiusi, comune italiano della provincia di Siena dove il poliziotto Nicola Valdambrini è morto per un malore improvviso durante l'esercitazione al poligono di tiro. La famiglia del poliziotto chiusino, seppure piegata dal dolore, ha deciso che questa tragedia poteva rappresentare una luce di speranza per altre persone che vivono in attesa di ricevere un organo. Hanno infatti autorizzato l’espianto prima dell’esposizione del feretro, che avverrà oggi, nell’antica chiesa di Sant’Apollinare a Chiusi.
Una morte improvvisa assurda e inspiegabile a cui in pochi riescono a dare una spiegazione. Quando si è diffusa la notizia, molti utenti sul web hanno effettuato ricerche per capire se potesse esserci una correlazione tra il malore e la morte improvvisa e il vaccino Covid, alla luce del crescente numero di casi analoghi e degli studi in materia che parlano di collegamento tra le somministrazioni e alcuni effetti avversi. Tuttavia per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
Chi era Nicola Valdambrini
Valdambrini aveva lasciato il commissariato di Chiusi, dove aveva lavorato ininterrottamente dal 1999, per prendere servizio alla sezione di polizia giudiziaria della procura, il 24 gennaio 2024, dopo il pensionamento di Viciani. Era entrato in polizia nel novembre 1990, e dopo il corso da ausilario era andato al Reparto mobile di Genova, dopodiché a Firenze. Due anni più tardi il corso da allievo agente, il ritorno a Firenze finché poi arrivò alla questura di Siena nell’aprile 1995. Ha lavorato alle Volanti, poi anche alla Squadra Mobile di Siena prima di trasferirsi al comissariato di Chiusi nel ’99 distinguendosi per l’attività svolta nella Scientifica.