Bologna, un 80enne e la sua compagna aggrediti da inquilino nordafricano per avergli chiesto l’affitto: “Aveva già minacciato due donne”
L’uomo di origine nordafricana ha colpito l’80enne e la sua compagna provocando rispettivamente un trauma facciale e la lesione di alcune costole
Un 80enne e la sua compagna sono stati aggrediti dall’inquilino nordafricano moroso che risiede in una loro proprietà dopo che i due anziani gli hanno chiesto di pagare l’affitto.
È accaduto a Lagaro, frazione di Bologna, dove l’aggressore di origine nordafricana ha causato a Otello Righi un trauma facciale con un sospetto danno all’osso dell’occhio e la lesione di alcune costole alla sua compagna.
"Mi domando con quale coraggio si aggredisca un uomo di 80 anni", ha commentato il figlio della vittima, Fabio Righi, che ha faticato a nascondere lo sconcerto dopo l’aggressione del padre. Residente a Lagaro, una piccola frazione dell’Appennino bolognese con circa mille abitanti, Fabio racconta l’aggressione subita da suo padre Otello, un episodio che ha sconvolto la comunità.
80enne aggredito dall'inquilino moroso per avergli chiesto l'affitto
Otello, ottantenne, è stato picchiato da un uomo di origine nordafricana, già noto nel paese per comportamenti simili. "Questa persona – ha spiegato Fabio Righi – abita in affitto in un appartamento di proprietà della compagna di mio padre, ma diciamo che non è proprio regolare nei pagamenti. L’altra sera, papà ha accompagnato la compagna nell’abitazione, per consegnare all’inquilino un foglio con l’Iban dove inviare l’affitto. Lui ha avuto una reazione folle: prima ha accartocciato e buttato il foglio. Poi, mentre mio padre lo stava raccogliendo, lo ha colpito al viso con un oggetto, causandogli un trauma facciale, con un possibile danno all’osso dell’occhio. La compagna, che ha tentato di fermarlo, adesso ha alcune costole incrinate".
L’anziano e la donna, scossi e feriti, sono usciti dall’appartamento e hanno immediatamente allertato i carabinieri, “che ringrazio tanto per il grande lavoro che fanno – dice ancora Righi –. Spesso una lotta contro i mulini a vento visto che questa persona, dopo aver picchiato mio padre, era serenamente a cena al ristorante”, ha ancora dichiarato il figlio di Otello Righi.
L'uomo era noto in paese per altre aggressioni
Le forze dell’ordine stanno ora indagando per ricostruire i dettagli dell’accaduto e, con ogni probabilità, l’uomo verrà denunciato per lesioni personali.
La vicenda ha avuto un forte impatto sulla famiglia Righi, tanto che Fabio ne ha parlato anche sui social, pubblicando un post sulla pagina Facebook della sua associazione, Arca Appennino Bolognese.
Nel post, Fabio ha ricordato che l’uomo si era già reso protagonista di episodi simili, in particolare di un’aggressione “a una donna con una bambina, suscitando sdegno e rabbia in tutto il paese. Poco tempo fa, sembrerebbe che abbia minacciato una donna con un coltello. Ora si è arrivati a colpire un anziano in modo violento e gratuito. Abbiamo già sporto denuncia ai carabinieri e stiamo interagendo anche con il nostro Comune e il sindaco per far sì che vengano presi provvedimenti adeguati. Lagaro è un paese di persone buone, rispettose e ospitali. Episodi del genere non devono farci perdere la fiducia nel prossimo, ma devono essere affrontati con serietà e determinazione affinché non si ripetano. C’è il rischio concreto che, di fronte a un senso di impotenza, le persone inizino a farsi ‘giustizia’ da sole e questo non è accettabile. Il sistema giuridico ha bisogno di essere rivisto: non è possibile che in casi evidenti la giustizia non riesca ad agire prontamente".