Cogoleto, ridotto in fin di vita perché aveva litigato con una ragazza, i carabinieri arrestano due persone

In carcere un alessandrino di 45 anni e ai domiciliari un genovese di 53. La coppia aveva raggiunto la vittima al bar e lo aveva picchiato a sangue

I carabinieri della Compagnia di Arenzano, in provincia di Genova, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare (una in carcere e l’altra ai domiciliari) a carico di uomini ritenuti responsabili, di una violenta e brutale aggressione, avvenuta il 5 luglio in un bar di Cogoleto fra gli avventori del locale che stavano guardando una partita degli Europei. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma e dalla Procura, i due, che hanno 45 e 53 anni, avrebbero accuratamente preparato e organizzato una “spedizione punitiva”, a seguito di un affronto, per futili motivi, perpetrato da un uomo, un cinquantatreenne nei confronti di una ragazza del luogo, un diverbio di poco conto secondo quanto ricostruito.

La vittima era stata ricoverata in codice rosso in rianimazione, in pericolo di vita. L’attività investigativa dei militari si è svolta principalmente grazie all’audizione dei numerosi testimoni presenti all’aggressione, alle attività tecniche ed alle analisi dei filmati di videosorveglianza, che hanno consentito di individuare gli autori del reato. A finire in carcere il 45enne, originario di Alessandria, mentre l'altro è ai domiciliari. Indagato a piede libero un terzo uomo di 28 anni.