Donald Trump inizia col botto: la Von Der Leyen non è stata invitata alla cerimonia d'insediamento
Il Tycoon non ha certo fair play e se ne vanta. L'elenco degli esclusi alla cerimonia del suo giuramento come nuovo Presidente degli Stati Uniti, fa riflettere e tremare
Ove mai qualcuno pensasse che il Trump bis fosse docile e chiacchierone come nella prima versione, dovrà ricredersi. Il nuovo Tycoon, dopato dall'effetto Musk, ha le idee molto chiare: gli amici degli Stati Uniti li decide lui, basta con buonismo e diplomazia.
Noi, fortunatamente, anche perché da sempre servi devoti, siamo nella lista degli amici, il che ci fa gioco, ma se Michelle Obama non sarà per scelta accanto al marito, qualcun'altro non è stato proprio invitato.
Precisando che tradizionalmente gli altri capi di Stato non hanno mai partecipato a questa cerimonia, non sono mai mancati i rappresentanti di spicco delle grandi istituzioni internazionali, come l'Unione Europea. Peccato che, alla faccia di ogni codice diplomatico e di ogni tradizione, Donald ha escluso l'inimmaginabile, prima fra tutte la vecchia Ursula che non è stata proprio invitata.
Di contro, a dimostrazione di quali saranno gli equilibri internazionali futuri, non mancherà il Vice Presidente cinese, Han Zheng, presente in sostituzione del Primo Ministro, Xi Jiping.
Assente di lusso e invitato a titolo personale, l'ex Presidente brasiliano Bolsonaro il quale, per motivi legati alle sue vicende giudiziarie, non ha riavuto il passaporto.
Sembra invece che saranno presenti, in rappresentaza dell'antica fratellanza con il Regno Unito, il Principe William e la moglie Kate, mentre la Le Pen non è stata neanche contemplata.
Ciliegina sulla torta, Trump avrebbe invitato anche la Russia a mandare un suo rappresentante ma, vista l'attuale situazione, Yuri Ushakov, il consigliere di politica estera di Vladimir Putin, ha fatto sapere che non mancherà occasione di congratularsi con il Presidente.
Insomma, il nuovo mandato del Tycoon parte con le idee chiare, molto chiare. Riallacciare i rapporti con Mosca, confermare le relazioni cordiali con la Cina, e l'Europa fuori dai giochi, a esclusione di pochi "amici".
Qualcuno ha detto Zelensky? Ah sì, sta preparando le valigie.