Marina Berlusconi su servizio di Report sul padre Silvio: “È pattume mediatico-giudiziario”, Ranucci: “Un’inchiesta rigorosa”

Marina Berlusconi ha duramente attaccato la puntata di Report sui presunti legami tra il padre Silvio e Cosa Nostra, tramite il suo braccio destro Marcello Dell’Utri

"Il servizio che ieri sera Report ha dedicato a Silvio Berlusconi appartiene alla categoria del peggior pattume mediatico-giudiziario", ha affermato Marina Berlusconi, figlia dell'ex premier e dirigente di Fininvest.

Marina Berlusconi contro Report: “Su mio padre pattume mediatico-giudiziario”,

Il pesante attacco alla trasmissione di inchieste della Rai è arrivato dopo la messa in onda di un servizio di circa un’ora e mezza sui rapporti tra Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri, condannato a 7 anni di carcere nel 2014 per concorso esterno in associazione mafiosa. Fu riconosciuto come soggettò che agì come intermediario tra la mafia siciliana e Silvio Berlusconi.

La figlia dell’ex premier non ha escluso la possibilità di fare causa alla trasmissione di Rai3. “Naturalmente faremo ricorso a tutti gli strumenti legali più idonei per reagire a questo ignobile e vergognoso esercizio di pseudo-giornalismo", ha affermato l’imprenditrice che ha inoltre accusato Report di aver messo in onda “"accuse sconnesse, illogiche, già smentite mille volte, utilizzando prevalentemente, addirittura, brani di puntate precedenti, e dando voce a personaggi più che screditati".

"Rimestando per quasi due ore in un bidone di accuse sconnesse, illogiche, già smentite mille volte, utilizzando prevalentemente, addirittura, brani di puntate precedenti, e dando voce a personaggi più che screditati, la trasmissione ha tentato di riesumare le infamanti, paradossali accuse di una presunta vicinanza di mio padre alla criminalità organizzata: accuse ormai vecchie un quarto di secolo e tutte regolarmente sepolte sotto le plurime archiviazioni decise - sempre su richiesta degli stessi inquirenti - dai Tribunali di Palermo, di Caltanissetta e di Firenze. Accuse totalmente false finite nel nulla, insomma, così come nel nulla non potrà che finire anche l'ultima di queste inchieste, assurdamente riaperta a Firenze molti anni fa, dopo quattro successive archiviazioni", ha affermato l’imprenditrice.

Le indagini della procura di Firenze su Marcello Dell’Utri

La figlia dell’ex premier fa riferimento ad un’inchiesta della Procura di Firenze attualmente in corso che vede indagati proprio Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi, almeno fino al momento della sua morte. Il reato ipotizzato dai pm era quello di concorso in strage. Le indagini erano state riaperte nel 2020 quando l’ex boss mafioso Giuseppe Graviano aveva detto di aver incontrato Berlusconi e di aver investito nelle sue società.

I pm indagano sul periodo 1993-1994, fase in cui – secondo l’accusa – le stragi di stampo mafioso avessero lo scopo di indebolire il governo Ciampi e favorire l’ingresso in politica di Silvio Berlusconi, che nel 1994 avrebbe vinto a sorpresa le elezioni.

Le accuse di Forza Italia non si sono fatte attendere: “E' gravissimo che ieri sera i telespettatori italiani del servizio pubblico siano stati sottoposti ad una sequela di vigliacche menzogne costruite per configurare un violento attacco politico di parte” ha scritto il partito fondato da Berlusconi in una nota, secondo cui “Report ha assemblato una congerie di notizie false con l'ausilio di testimonianze anonime e strumentali interviste a dichiarati avversari politici per ledere politicamente la figura di Silvio Berlusconi, la sua storia imprenditoriale, familiare e politica”.

Parlano invece di “deriva ideologica” di Report i deputati di Fratelli d'Italia, Francesco Filini e Augusta Montaruli, rispettivamente capogruppo di commissione vigilanza Rai e vicepresidente della Commissione.

La risposta di Report

Ha risposto per le rime il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, che ha parlato di una puntata di grande interesse pubblicoche è stata seguita da punte di oltre 1,5 milioni di telespettatori basata su documenti e dichiarazioni vagliate dai magistrati. Si è dato conto delle novità emerse dalle perizie finanziarie economiche emerse dalla Procura di Firenze dove Silvio Berlusconi era indagato e dove oggi è ancora indagato Marcello Dell'Utri”.