Rimini, egiziano accoltella 5 persone e aggredisce i carabinieri la notte di Capodanno, militare spara e lo uccide: indagato
Le motivazioni che l'hanno spinto a compiere il gesto non sono chiare, ma pare che il primo ad esser stato accoltellato sia un ragazzo che stava comprando le sigarette ad un distributore automatico
Follia in provincia di Rimini a Villa Verrucchio, dove un egiziano di 23 anni accoltella 5 persone la notte di Capodanno e poi aggredisce pure i carabinieri. L'uomo avrebbe deciso di "festeggiare" l'arrivo del nuovo anno in questo aggredendo a destra e manca chiunque si trovasse nelle vicinanze. Le motivazioni che l'hanno spinto a compiere il gesto non sono chiare: la prima vittima è un ragazzo di 18 anni che stava comprando le sigarette ad un distributore automatico. Poi una coppia di anziani ed infine una ragazza. Non si conoscono ancora le generalità della quinta persona, e pare che nessuna di queste sia in pericolo di vita. Dopo le aggressioni è intervenuta una pattuglia di carabinieri. Arrivati sul posto, anche loro sarebbero stati minacciati con il coltello. Uno dei militari, Luciano Masini, ha prima sparato un colpo per aria come avvertimento, e poi ha colpito l'uomo uccidendolo. Quest'ultimo è finito poi nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di eccesso di difesa. Solidarietà da parte del ministro Salvini: "Onore al militare", il Comune: "Grazie all'arma che ha fermato un folle".
Rimini, egiziano accoltella 5 persone e aggredisce i carabinieri la notte di Capodanno
Attorno alle 23.30 l'intervento dei carabinieri, intervenuti per placare l'egiziano che aveva dato in escandescenze. Quest'ultimo aveva già accoltellato 4 persone: la prima vittima è un ragazzo che stava acquistando sigarette da un distributore automatico in Via Marecchiese, nei pressi di un ristorante molto frequentato della zona, “Casa Zanni”. Il giovane è stato colpito alle spalle.
Dopo l'attacco il giovane è riuscito a fuggire, mentre i passanti hanno chiamato i soccorsi. Il ragazzo si trova attualmente ricoverato in ospedale. Poco prima della mezzanotte, l’aggressore è addirittura ritornato sul luogo della prima aggressione e ha colpito nuovamente, sorprendendo in modo fulmineo altre tre persone: una giovane donna e una coppia di anziani.
Ma non è finita qui: la furia dell'egiziano si è rivolta in seguito anche nei confronti dei carabinieri, arrivati sul posto per placare l'aggressore. Quest'ultimo li ha minacciati col coltello, così uno dei militari ha prima sparato un colpo per aria, ma dopo il continuo diniego dell'egiziano a calmarsi e l'avanzare minaccioso dell'aggressore, lo ha sparato, uccidendolo.