Toti patteggia la pena di 2 anni e 3 mesi, 1.620 ore di lavori socialmente utili alla comunicazione della Lilt e interdizione dai pubblici uffici per 6 anni

Il gup di Genova ha ratificato la richiesta di patteggiamento dell’ex-governatore della Liguria trasformando la pena detentiva in ore di lavoro socialmente utili

Giovanni Toti è stato condannato dalla Procura di Genova a svolgere 1.620 ore di lavori socialmente utili presso la Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Si occuperà di attività legate all’ufficio stampa, pubbliche relazioni, assistenza e accoglienza, oltre a gestire le prenotazioni per le visite. Sarà inoltre interdetto dai pubblici uffici per 6 anni.

Questo epilogo conclude il procedimento giudiziario che lo scorso anno aveva portato l’ex presidente della Regione Liguria a rassegnare le dimissioni, causando elezioni anticipate, a seguito dell’accusa di corruzione e finanziamento illecito ai partiti.

Il patteggiamento

Il giudice Matteo Buffoni ha approvato l’accordo di patteggiamento tra Toti e la Procura di Genova in assenza dell’ex-governatore in aula perché impegnato a Roma nella presentazione del suo libro alla Camera. Secondo la tesi della procura Toti avrebbe utilizzato la sua funzione di potere in cambio di denaro per il suo comitato elettorale.

Inizialmente era stato condannato a scontare due anni e tre mesi di carcere, ma la pena è stata convertita in ore di lavori socialmente utili. L’ex-governatore potrà lavorare anche più di 15 ore settimanali in virtù di una deroga.

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Genova ha respinto la richiesta di Toti e del suo avvocato Stefano Savi di scontare le ore di lavori socialmente utili al Parco di Montemarcello-Vara-Magra.

La decisione del giudice si basa non solo sul fatto che il presidente dell’ente era lui stesso stato nominato da Toti nell’ambito delle sue funzioni di presidente della regione Liguria dal 2015 al 2024, ma anche sul principio che le attività da svolgere includano tanto mansioni intellettuali che manuali. Toti infatti dovrà dedicarsi non solo a compiti di ufficio, ma anche a mansioni pratiche legate all’accoglienza e ai servizi per i pazienti.

Interdizione dai pubblici uffici

Durante il periodo della pena, Toti rimarrà interdetto dai pubblici uffici e non potrà tornare a ricoprire cariche pubbliche per almeno sei anni, così come stabilisce la legge Severino. Per poter poi riguadagnare il diritto a presentarsi alle elezioni locali dovrà richiedere la riabilitazione al Tribunale di sorveglianza a partire da 3 anni dopo l’esecuzione della pena.

La procura contestava a Toti la proroga della concessione di 30 anni per il terminal Rinfuse del porto di Genova nella cui inchiesta è stato condannato anche l’imprenditore Alberto Spinelli che nel 2021 versò 40.000 euro al comitato elettorale dell’ex-governatore. Contestato anche il versamento di 30.000 euro per la privatizzazione della spiaggia di Punta dell’Olmo e 4.100 euro per una cena elettorale del 2023 in cui parteciparono alcuni dipendenti delle società di Spinelli. 

Contestati gli spot elettorali che sarebbero stati pagati da Esselunga con l’intermediazione dell'allora consigliere del cda Francesco Moncad e volti a sostenere la campagna elettorale dell’attuale presidente di centro-destra della Liguria Marco Bucci in cambio dell'accelerazione delle pratiche per le aperture di nuovi supermercati del gruppo. Il denaro trasferito dagli imprenditori al comitato elettorale è stato sequestrato nelle scorse settimane.