'Ndrangheta a Brescia, 33 arrestati tra cui suora Anna Donelli, Antimafia: "Forniva collegamenti con i detenuti in carcere"

L'operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia ha portato, stamane, all'arresto di 33 persone, tra cui una suora, Anna Donelli e diversi esponenti della cosca Tripodi.

Maxi operazione contro la 'Ndrangheta a Brescia, 33 arresti

La Procura della Repubblica di Brescia ha eseguito 25 misure cautelari ed il sequestro preventivo per oltre 1,8 milioni di euro, oltre a numerose perquisizioni nelle province di Brescia, Reggio Calabria, Milano, Como, Lecco, Varese, Viterbo e Treviso, la Polizia scrive: "in relazione ad un'associazione mafiosa di matrice 'ndranghetista operativa in territorio bresciano dedita alla commissione di estorsioni, traffico di armi e droga, ricettazioni, usura, reati tributari e riciclaggio". Per gli investigatori, il gruppo aveva anche interessi nell'attività politica. Viene infatti contestato il reato di "scambio elettorale politico mafioso".

Tra gli arrestati anche una suora, Anna Donelli, che "forniva collegamenti con i detenuti in carcere"

Agli arresti domiciliari ci sono anche l'ex consigliere comunale di Brescia in quota Fratelli d'Italia Francesco Giovanni Acri, l'ex esponente della Lega nel comune si Castel Mella (BS) Mauro Galeazzi e Anna Donelli, una suora ritenuta dalla Procura bresciana "a disposizione del sodalizio per veicolare informazioni e garantire il collegamento con i sodali detenuti in carcere". La suora al momento si trova ai domiciliari per l'accusa di "concorso esterno in associazione mafiosa".

"Dal 2010 frequento il carcere e da suora sono stata a tempo pieno in periferie di Pavia, Roma e Milano, e questa palestra di umanità ha trasformato il mio sguardo, che ha iniziato a vedere prima di tutto e soprattutto la persona, l’uomo che mi sta davanti sia nell'autore del reato, sia in chi lo subisce; anche perché queste due dimensioni sono presenti anche dentro di me: grano e zizzania", concludeva così un'intervista ad un quotidiano locale online, suor Anna Donelli, in cui aveva raccontato della vocazione avuta il ventunesimo anno d'età e della perdita della sorella quando aveva 34 anni.

Il gruppo 'ndranghetista, secondo gli inquirenti sarebbe guidato dai componenti della cosca calabrese Tripodi. Acri si sarebbe messo a disposizione per loro in veste di medico "anche in occasione di ferimenti degli appartenenti al sodalizio e dei loro complici durante l'esecuzione di reati". Incriminato invece Galeazzi per i contatti con Stefano Terzo Tripodi (ora in carcere) che gli avrebbe procurato "voti in scambio dell'ottenimenti di appalti pubblici in occasione delle consultazioni comunali di Castel Mella del mese di ottobre 2021", quando lo stesso Galeazzi era "candidato sindaco".

Le 33 persone interessate dalle ordinanze di custodia cautelare sono accusate a vario titolo di estorsioni, traffico di droga e armi, ricettazioni, usura, reati tributari e riciclaggio. "Questi fatti evidenziano la pervasività della criminalità organizzata nel nostro territorio e la sua capacità di infiltrarsi nelle istituzioni locali", ha dichiarato la Presidente della Commissione Speciale Antimafia di Regione Lombarida Paola Pollini, che ha coordinato l'operazione insieme alla Direzione Distrettuale Antimafia e agli agenti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, operativi su tutto il territorio nazionale.