La morte ingiustificata: l’ennesimo lutto sospetto legato agli effetti avversi del vaccino Covid ci ha colpiti troppo da vicino

Un’altra perdita che non convince si è fatta notare, ma questa volta il turbocancro riguarda direttamente noi, anzi me

Il Giornale d’Italia è da sempre in prima linea nell’inchiesta che riguarda gli effetti avversi dei vaccini Covid e le sempre più frequenti morti che definiremo ‘smart’.

Morti improvvise e velocissime che, a distanza di pochi anni, stanno decimando in una misera manciata di giorni gente che fino a un secondo prima stava benissimo.

È il caso di mia zia, di cui vi scrivo fieramente nome e cognome, Margherita Carignola, docente, sindacalista, socialista della vecchia guardia, da sempre in prima linea per la difesa degli ultimi.

Ecco, Margherita - l’ho sempre chiamata per nome, mai con l’appellativo di zia - ai tempi del Covid, per prosegure con le sue attività di impegno sociale si vaccinó e stravaccinó, incurante dei dubbi sul farmaco, riportando fin da subito e alla fine, un'inspiegabile stanchezza.

Oggi, in meno di sei giorni è deceduta.

Entrata in ospedale con le sue gambe, semplicemente con un dolore alla schiena, è uscita stesa.

Già a Giugno, per lo stesso motivo si era ricoverata, ma dalla tac total body con contrasto, non risultó niente.

Sei giorni fa, rientrara con lo stesso fastidioso dolore, le hanno trovato un turbo cancro, un carcinoma retroperitonale rarissimo (ha una frequenza dell'1% su 100.000 casi) che l’ha letteralmente uccisa in meno di una settimana, portandola via nel sonno a causa di un doppio versamento pleurico, anch'esso improvviso e inspiegabile.

Margherita non è il primo caso del genere. Da dopo le somministrazioni del vaccino, queste morti che fino a prima erano semplicemente i sogni sadici di qualche regista horror, sono diventati la realtà.

Sono incazzato? Sì, sono molto incazzato, perché ho toccato con mano cosa vuol dire essere uccisi in 5 giorni dalla “scienza(h)” dei buoni.

E se qualcuno mi dicesse, non hai le prove della corrispondenza tra le due cose, gli risponderei che i numeri dicono qualcosa di diverso, e coprirsi gli occhi non seve a niente.