Streaming illegale, maxi operazione "Taken down" in 7 paesi contro la pirateria online, l'organizzazione serviva 22 milioni di utenti
102 gli indagati appartenenti all'organizzazione criminale transnazionale, collaborazione tra le forza di polizia in 7 diversi paesi europei
Streaming illegale, la maxi operazione denominata "Taken down" è la più vasta mai effettuata contro la pirateria audiovisiva online, coordinate le forza di polizia di tutta europa per bloccare l'organizzazione che serviva 22 milioni di utenti.
La maxi operazione "Taken down" effettuata in 7 paesi contro la pirateria online
L'indagine ha preso di mira una complessa infrastruttura informatica specializzata nella pirateria di contenuti audiovisivi online. La polizia, coordinata dalla Procura di Catania, ha effettuato stamane l'intervento più ampio di sempre per smantellare un'organizzazione criminale che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti in tutta europa.
Oltre a quella italiana, sono stati coinvolte le forze di polizia straniere di Regno Unito, Olanda, Svizzera, Svezia, Romania e Croazia. 89 le perquisizioni effettuate da più di 270 operatori della polizia postale, in 15 regioni italiane. 102 le persone appartenenti all'organizzazione criminale che sono state coinvolte nell'indagine. La polizia croata ha eseguito ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 11 indagati.
Per effettuare la maxi operazione, è stato necessario mantenere un controllo costante sulla struttura informatica criminale. L'inchiesta partita dalla polizia postale di Catania, si è via via diramata in mezza Europa. Il monitoraggio, durato per mesi, ha riguardato numerose piattaforme che gestiscono lo streaming online illegalmente. Partite, film, serie tv, eventi sportivi... un affare milionario alimentato da un'organizzazione specializzata nel settore.
L'intento dell'infrastruttura informatica era quello di allargare il raggio d'azione e la portata dell'utenza online. L'acquisizione di nuovi clienti andava a pari passo con il cambiamento ed il miglioramento dei siti, così da non permette il buon funzionamento delle indagini. Investigatori e procura hanno però anticipato le azioni dei pirati, che si sono trovati coinvolti in imprevedibili perquisizioni e custodie cautelari, accusati di aver dirottato i contenuti in siti web e piattaforme diverse da quelli dei distributori ufficiali.
Particolari sull'operazione "Taken down" contro lo streaming illegale in otto paesi europei, compresa l'Italia, saranno resi noti durante la conferenza stampa che si terrà nella sala conferenze della Procura di Catania, intorno alle 11,30.