Chiara Petrolini, l'interrogatorio: "Il primo bambino ho provato a scuoterlo, non respirava e l'ho messo nel giardino; l'altro aveva gli occhi aperti"
Quando il caso deflagra e travolge la sua famiglia, i genitori le avrebbero detto: "Cosa hai fatto? Sei stata tu? Così si va in galera". La giovane è indagata per omicidio volontario e per lei è stato disposto il carcere
Ecco le parole di Chiara Petrolini durante l'interrogatorio dello scorso 10 settembre. Il primo bambino sarebbe stato partorito "in camera da letto" il 12 maggio 2023. "Ho provato a scuoterlo, non respirava e l'ho messo nel giardino", ha detto la giovane. Sul secondo: "Aveva gli occhi aperti, ma non emetteva suoni". Quando il caso deflagra e travolge la sua famiglia, i genitori le avrebbero detto: "Cosa hai fatto? Sei stata tu? Così si va in galera". La giovane è indagata per omicidio volontario e per lei è stato disposto il carcere.
Chiara Petrolini, l'interrogatorio sui due neonati sepolti a Parma
Riguardo al primo bimbo, Chiara Petrolini spiega: "Ho tagliato il cordone ombelicale". Un dettaglio importante, che potrebbe far ipotizzare che il piccolo possa essere morto per emorragia come il fratellino nato ad agosto di quest'anno.
Durante l'interrogatorio Chiara ha raccontato di avere avuto le contrazioni e di aver partorito il bimbo (il primo) "in camera da notte". Una gravidanza portata avanti "in casa, di notte e senza assistenza". Chiara ha poi continuato a dichiararsi estranea ad atti volontari di violenza sui neonati e ha negato di aver indotto il parto, nonostante alcune ricerche effettuate online in merito.
Una famiglia "assente". È quello che emerge anche in merito a quanto andato in scena l'altro giorno, quando la veglia dei due neonati è stata disertata. "Giovedì sera alla veglia per i due bambini la chiesa era praticamente vuota. Anche se da più parti si era proposto addirittura di organizzare una fiaccolata", racconta un testimone.
Neonati sepolti a Parma, la ricostruzione del ritrovamento
I due neonati sono stati trovati nel giardino di casa a Traversetolo, in provincia di Parma. Uno è stato trovato dalla nonna della ragazza mentre la famiglia era in vacanza a New York, dopo che il cane aveva scavato il terreno fiutando qualcosa. L’altro è stato recuperato dagli inquirenti durante un’ispezione.