Genova, pedinava le donne sul lungomare e poi le rapinava con coltello e passamontagna, minore arrestato

Il giovane sceglieva le vittime a caso mentre rientravano a casa. Le aggrediva alle spalle mentre aprivano il portone. Le telecamere lo hanno messo nei guai

Prendeva di mira donne che rientravano a casa, le pedinava fino al portone e poi entrava in azione: con il viso coperto da un passamontagna e armato di coltello le aggrediva e le minacciava scappando poi con denaro e altri oggetti di valore. Almeno due i colpi messi a segno in altrettante settimane, ma potrebbero essere di più, secondo i carabinieri di Pegli, quartiere bene del ponente genovese, a opera di un diciassettenne fermato poco dopo la seconda rapina con in tasca ancora passamontagna, coltello e gli effetti personali della vittima, una ragazza di 23 anni che aveva trascorso una serata con gli amici. Anche lei come la prima vittima, una donna di 76 anni, è stata sorpresa alle spalle davanti al portone di casa.

Il primo colpo è del 13 ottobre, quanto la pensionata rientrando a casa, intorno alle 22.30, è stata aggredita da un uomo vestito di nero e con il viso nascosto da un passamontagna che, minacciandola con un grosso coltello, si è fatto consegnare la borsa. I militari  hanno ricostruito il percorso che la vittima aveva fatto per arrivare a casa e, osservando le immagini delle videocamere cittadine, hanno individuato un giovane corrispondente alla descrizione che “agganciava” la pensionata sul lungomare di Pegli e la seguiva fino a casa. Convinti di trovarsi davanti un rapinatore seriale, i carabinieri hanno disposto una serie di servizi serali per intercettarlo. La notte scorsa, sempre sul lungomare, una pattuglia ha individuato un giovane molto somigliante all’uomo che aveva pedinato l’anziana vittima della rapina del 13 ottobre. Bloccato e perquisito, addosso aveva un coltello, un passamontagna e la refurtiva di un colpo avvenuto pochi minuti prima ai danni di una ventitreenne, anche lei seguita e aggredita mentre apriva il portone del suo condominio. Il giovane è stato identificato e arrestato, la refurtiva restituita alla giovane. Indagini sono in corso per capire se sia responsabile di altri colpi.