Genova, truffa e corruzione nella ristrutturazione di caserme, tribunale e questura, diciotto indagati
Reati commessi negli ultimi cinque anni. Nei guai sette ex dipendenti pubblici e 11 imprenditori. Perquisizioni della finanza nelle abitazioni e negli uffici
Perquisizioni e sequestri dei militari della guardia di Finanza a Genova, Roma e in provincia di Benevento nei confronti di sette dipendenti pubblici (l’ex provveditore alle opere pubbliche, oggi in pensione, un dirigente tecnico pro tempore del Provveditorato alle opere pubbliche di Genova in pensione, un dirigente con incarichi sia in Prefettura sia in Questura di Genova, un sovrintendente del ruolo tecnico della locale Questura, due impiegati del Provveditorato Interregionale opere per il Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con sede a Genova nonché un funzionario dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Liguria). Sono indagati per turbata libertà degli incanti, peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, truffa ai danni dello Stato o di un altro ente pubblico, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, frode nelle pubbliche forniture, rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
Nel registro degli indagati anche altre 11 persone tra imprenditori e dipendenti delle 8 imprese aggiudicatarie delle procedure di gara oggetto d’indagine, tutte con sede in provincia di Genova, indiziati a vario titolo e in concorso tra alcuni di loro dei reati di cui agli turbata libertà degli incanti, corruzione per atti contrati ai doveri di ufficio, truffa ai danni dello Stato o di un altro ente pubblico) e frode nelle pubbliche forniture. Le perquisizioni sono effettuate nei domicili degli indagati e le sedi delle rispettive società. I reati contestati sono stati commessi tra il 2019 al 2024.