Bergamo, papà "no-vax" perde potestà genitoriale dei 2 figli di 13 e 10 anni, ex moglie: "Pressioni psicologiche per pericolosità vaccino Covid"

I bambini portati prima in comunità e poi affidati alla madre (secondo cui le sarebbe stato rivolto l'appello di "radioattiva" dai suoi stessi figli), l'uomo preoccupato per le reazioni avverse da vaccino Covid. Si attende la ricostruzione di quest'ultimo

Papà "no-vax" va a processo a Bergamo e perde la potestà genitoriale dei figli di 16 e 13 anni. La vicenda si è svolta in epoca Covid quando i due avevano 13 e 10 anni. L'ex moglie (i due si sono separati nel 2017) lamenta presunti "maltrattamenti psicologici" da parte dell'uomo di 48 anni verso i figli. Per la donna li "curava con boccette di 'acqua magica' e sospendeva l'assunzione dell'antibiotico". Ma il tutto, come si può notare, ruota attorno alla storia del vaccino Covid, al fatto che l'uomo venga accusato di essere un "no-vax" e allo stesso tempo indotto i due figli ad agire contro di lei.

Bergamo, papà "no-vax" perde potestà genitoriale dei 2 figli di 13 e 10 anni, ex moglie

La donna spiega che il punto peggio si sarebbe toccato nel marzo 2021, dopo aver fatto il vaccino Covid. "Non venivano più a tavola con me, si cucinavano loro da mangiare dicendomi "tu non mi puoi toccare", non salivano in auto, se mi sedevo sul divano mi spingevano via con calci e pugni. Mi dicevano che ero radioattiva". L'accusa asserisce che l'imputato "persuadeva i figli a non avvicinarsi alla madre per almeno 40 giorni" dopo la vaccinazione.

Durante il Covid, probabilmente conscio che i suoi figli non potessero stare chiusi in casa essendo giovanissimi, poichè misure restrittive come il lockdown possono provocare anche danni pesanti e permanenti, avrebbe detto loro: "Uscite che non è niente. La mascherina è dannosa". I due ragazzi, neanche adolescenti, l'avrebbero tenuta abbassata. Il padre viene accusato di aver fatto saltare loro la scuola, col più grande "bocciato in terza media per le assenze", ma su questo punto così come gli altri toccati dall'ex moglie si aspetta la ricostruzione dell'uomo.

Le accuse verso quest'ultimo tuttavia non si basano solo sul periodo del Covid. Dopo la separazione nel 2017 "aveva sospeso l'antibiotico a uno dei nostri figli quando nel fine settimana erano con lui. Dava loro boccette dell'acqua magica, io svuotavo e mettevo l'acqua normale". L'acqua magica non sarebbe altro che "acqua asea" come dichiarato peraltro dall'ex moglie sollecitata dai difensori dell'imputato. Che le chiedono: "Sa che è semplicemente un integratore alimentare?".