Fano, il 14enne Tommaso Bisciari morto per malore improvviso a scuola, stroncato da un infarto: da due anni aspettava il trapianto del cuore
Tommaso è stato stroncato da un infarto: tre anni fa aveva scoperto una malattia cardiaca congenita, e per questo era in lista da due anni di un trapianto del cuore
Lo studente Tommaso Bisciari è morto per malore improvviso a 14 anni. Il ragazzo si è recato in bagno al cambio dell’ora senza mostrare alcun sintomo, per poi tornare in classe e accasciarsi a terra davanti a compagni e professori. Prontamente, sono sopraggiunti i soccorsi del 118, che tuttavia non hanno potuto far nulla per salvare la vita del ragazzo, deceduto in ambulanza dopo gli inutili tentativi di rianimazione da parte di medici e paramedici. Tommaso è stato stroncato da un infarto: tre anni fa aveva scoperto una malattia cardiaca congenita, e per questo era in lista da due anni di un trapianto del cuore.
Fano, il 14enne Tommaso Bisciari morto per malore improvviso a scuola, stroncato da un infarto
Tommaso era da tempo in attesa di un trapianto di cuore presso l’ospedale Sant’Orsola di Bologna, presso cui era in cura da ormai tre anni. "Avevamo scoperto il problema cardiaco congenito tre anni fa, perché avevamo notato che Tommaso, quando andava in bici, aveva molto affanno. Da un controllo è emerso che le cellule del suo cuore erano più rigide del normale e per questo il cuore non pompava bene il sangue. Tommaso amava la tecnologia e aveva progetti per il futuro. Ci diceva che da grande avrebbe voluto fare il farmacista”, le parole del padre di Tommaso, Luca, sconvolto dalla tragica vicenda, consumatasi senza alcun segnale di preavviso. Il ragazzo, come di consueto, aveva scambiato dei messaggi coi genitori al cambio dell’ora, poco prima dell’accaduto. Quando si è diffusa la notizia della morte, molti utenti hanno fatto ricerche sul web per comprendere se ci potesse essere una correlazione tra il malore improvviso e il vaccino Covid. Tuttavia per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
Tommaso lascia una famiglia di cinque persone: oltre al padre, Luca, la madre Laura, e due fratelli, uno maggiore, di anni 20, e uno minore, di anni 10. Attorno a loro si stringe tutta la città di Fano, anche attraverso le parole del suo sindaco. “Oggi è una giornata di grande dolore per la nostra comunità. Ho appreso con immenso dispiacere della tragica scomparsa di un ragazzo di soli 14 anni, figlio di una nostra dipendente comunale. Il mio pensiero va alla sua famiglia, a cui voglio esprimere la mia più sincera vicinanza in questo momento di immenso dolore”, ha scritto su Facebook.
Il magistrato della procura di Pesaro non ha predisposto l’autopsia del defunto, la cui morte sarebbe sopraggiunta per cause naturali, come testimoniato dalle pregresse problematiche cardiache del ragazzo. Pertanto, la salma è stata restituita ai familiari, che stanno provvedendo all’organizzazione dei funerali.