Genova, sale la tensione tra ultrà di Genoa e Sampdoria in vista del derby, sfregiati murales rossoblù

Sfiorato lo scontro nei pressi della stazione Brignole, la polizia in assetto anti sommossa ha evitato che i due gruppi entrassero in contatto, Mercoledì c'è la partita

Sale la tensione tra gli ultras di Genoa e Sampdoria in vista del derby di coppa Italia di mercoledì prossimo ma, soprattutto, in scia ai fatti dello scorso maggio: durante la notte, mentre gruppi di tifosi si fronteggiavano a distanza tra Brignole e Marassi, sono stati sfregiati i murales sotto la gradinata nord. Le foto dell’imbrattamento stanno facendo il giro delle chat di whatsapp e sui social: a finire nel mirino delle bombolette spray i ritratti di Signorini e De André, simboli della storia rossoblu.

Un episodio che prosegue quindi la oramai lunga serie di “colpi” che in questi mesi i tifosi delle due squadre genovesi si stanno scambiando in una pericolosa escalation, tra blitz e saccheggi, risse e aggressioni. L'ultimo ieri sera nella zona tra la Foce, Brignole e Marassi. Non ci sono stati tafferugli ma a tutti sono sembrate  le prove generali di un possibile scontro tra tifoserie di Genoa e Sampdoria. erano le 23 quando un centinaio  di ultrà rossoblu, vestiti di nero, con caschi bianchi a coprire il volto e alcuni armati di bastoni, si sono radunati sotto lo Starhotel President, in Corte Lambruschini, un tempo sede della Sampdoria. Negli stessi minuti, altri tifosi, in questo caso di fede blucerchiata, si sono radunati in via Monticelli a Marassi. In mezzo la polizia, ovviamente in assetto antisommossa con  diversi blindati: nei minuti precedenti tantissime le segnalazioni, anche sui social, di cittadini allarmati dopo aver visto gli assembramenti degli ultras. Dopo diversi minuti di incertezza, però, la sfida a distanza è rimasta tale, senza contatti tra i due gruppi. I supporter genoani hanno chiuso la mobilitazione con l'accensione di fumogeni a in zona piazza Alimonda, sede di uno storico ritrovo.