Genova, nuovo regolamento e una app per gli artisti di strada, sono in arrivo sanzioni fino a 500 euro

Il Comune ha definito le prime 70 postazioni dove ci si potrà esibire, da prenotare con Openstage. Ma il documento non è ancora stato reso pubblico.

Il nuovo regolamento comunale per gli artisti di strada a Genova avrebbe dovuto scattare oggi, domenica 1 settembre. In realtà il via è rimandato almeno a domani o comunque al momento in cui sarà operativa la app Openstagem  con la quale gli artisti che vorranno esibirsi dovranno obbligatoriamente prenotare la propria postazione. Chi prova a utilizzarla adesso non trova contenuti legati alla città della Lanterna ma solo a quella di Milano. Nei giorni scorsi la giunta Bucci ha approvato la delibera con la quale ha definito le prime settanta postazioni per le esibizioni. Il documento, però, non è ancora stato pubblicato sull’albo pretorio ed è quindi difficile, per gli artisti, capire dove davvero possono collocarsi per cantare, recitare o per le loro altre attività.

Il base alla normativa, per chi sgarrerà sono previste sanzioni che vanno da 25 a 500 euro, ma il primo mese di applicazione del nuovo regolamento dovrebbe essere considerato di monitoraggio e di sperimentazione.  Quello che si sa, grazie a un comunicato stampa del Comune è che le 70 postazioni si trovano in un’area del centro compresa fra Principe, Brignole e la Foce. Esistono poi postazioni e aree buffer nelle quali le performance rumorose non possono essere messe in scena. Il regolamento sull’arte di strada è stato approvato a fine luglio dal consiglio comunale di Genova con la contrarietà dell’opposizione e le proteste degli artisti di strada. Che, in piazza San Lorenzo, sono tornati a manifestare con uno spettacolo live di musica e canto durante il quale hanno spiegato il perché della loro contrarietà al nuovo regolamento. C’era anche Aldo De Scalzi, compositore e musicista che si è fatto portavoce degli artisti di strada genovesi.