Genova, rissa tra ultrà del Genoa e della Sampdoria, la polizia sequestra spranghe e armi di ogni genere
Una trentina di supporter rossoblù hanno raggiunto un quartiere punto di ritrovo dei blucerchiati. A scatenare il blitz la precedente lite tra due capi delle gradinate
Rissa tra ultrà di Genoa e Sampdoria in via dei Ciclamini, nel Quartiere Azzurro di Genova Nervi. Gli agenti delle volanti sono arrivati prima che le due fazioni arrivassero a contatto, sequestrando spranghe e armi di altro genere. Sul posto c'erano una trentina di tifosi rossoblù con il casco in testa (dagli adesivi si è risaliti alla fede calcistica ma non è stato ancora possibile identificarli), con l’intento di picchiare i rivali blucerchiati. Di questi ultimi gli investigatori ne hanno identificati otto, alcuni dei quali già colpiti da Daspo. Alla fine c’è stato un fuggi fuggi generale e soltanto uno dei partecipanti alla rissa è stato denunciato. Si tratta di un supporter genoano che non può frequentare gli stadi fino a 2025
Secondo quanto ricostruito finora dalla Digos, che ha avviato le indagini dopo l’intervento dei colleghi delle volanti, a scaldare gli animi è stata la lite tra un tifoso rossoblù e uno blucerchiato in corso Italia, avvenuta poche ore prima della rissa in via dei Ciclamini. I due dalle parole sono passati alle mani. Poi sono arrivati i rinforzi ed è scattato il blitz nel Quartiere Azzurro. Rea le due tifoserie c'è tensione a causa di alcuni episodi avvenuti alla fine della scorsa stagione. E il 25 settembre è in programma il derby di coppa Italia, una partita che viene giudicata a rischio scontri dagli inquirenti.