Isole Eolie, trasporto di merci fino a 40kg con droni cargo: partito il progetto 'Servizio pilota Isole Minori' di Poste Italiane e Leonardo

Prende il via la fase sperimentale per l'innovativo sistema di consegna con lo scopo di garantire continuità logistica e sanitaria in aree del paese difficili da raggiungere: i droni prendono il volo per affrontare le sfide della mobilità e le limitazioni della navigazione dovute all'attività vulcanica dello Stromboli

Nelle isole Eolie, il trasporto di merci (e non solo) fino a 40kg verrà effettuato con droni cargo appositi, grazie al progetto 'Servizio pilota Isole Minori' di Poste Italiane e Leonardo. L'ambizioso progetto, si inserisce nel più ampio contesto del programma di ricerca e innovazione del Centro Nazionale per la mobilità sostenibile MOST, finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) nell'ambito della missione 4.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tale progetto rappresenta una svolta decisiva verso l'implementazione di soluzioni logistiche innovative e sostenibili ed è partito il 9 agosto scorso.

Droni per superare le difficoltà nella navigazione imposte dallo Stromboli

Del resto, nelle ultime settimane i sindaci delle isole siciliane avevano chiesto alla Regione di far trasportare le merci deperibili anche sugli aliscafi, viste le continue difficoltà che vi sono al momento per il trasporto in mare: la questione dei collegamenti con le Isole Eolie è di grande attualità, in un momento in cui la rinnovata attività vulcanica dello Stromboli, iniziata lo scorso 23 giugno, ha spinto il Ministro per la Protezione Civile ad innalzare a Rosso il livello di allerta e impone più che mai la necessità di trovare soluzioni alternative alle tipologie di collegamento navale tradizionali. Infatti, il servizio in questione arriva sulla scia di un’importante decisione dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) dello scorso luglio, la quale per la prima volta aveva autorizzato una rotta di volo per il trasporto di materiale medico (nello specifico farmaci urgenti e sacche di sangue) da parte di droni, lunga 37 km e che metterà in collegamento l’ospedale di Patti (Messina) con le Isole Eolie. La decisione era giunta dopo un lungo e meticoloso processo di valutazione e mitigazione dei rischi, con l’intento di considerare attentamente le criticità e le sfide tecniche che coinvolgono questo genere di operazioni aeree innovative.

I primi voli in partenza dal Golfo di Napoli

L’esperimento con i droni cargo comincia dal Golfo di Napoli: la rotta inaugurale collega Bagnoli, sulla terraferma, all'isola di Procida. I droni sono forniti e pilotati da remoto dalla società specializzata FlyingBasket e sono in grado di operare in modalità Beyond Visual Line Of Sight (BVLOS), ovvero oltre la linea di vista del pilota, una modalità che permette di coprire distanze considerevoli mantenendo un elevato standard di sicurezza. Il progetto è coordinato dal Politecnico di Torino, con la supervisione dell'ENAC per quanto riguarda gli aspetti regolamentari e autorizzativi. Le operazioni sono coordinate da una sofisticata stazione di controllo che monitora costantemente il percorso dei velivoli. A terra, le aree di decollo e atterraggio, allestite dalla società UrbanV, sono dotate di sistemi all'avanguardia che garantiscono non solo la gestione sicura del trasporto delle merci, ma offrono anche il ricovero temporaneo delle attrezzature e dei sistemi di controllo. Superata la fase sperimentale in Campania, potrà essere esteso nelle altre isole d’Italia, Eolie comprese, visto che la sperimentazione, prevista fino alla fine di settembre con possibilità di estensione, si articola in due fasi principali: la prima prevede il collaudo delle operazioni di volo e delle infrastrutture di comunicazione e controllo, mentre la seconda vedrà l'attivazione vera e propria del sistema di trasporto merci. In autunno, verrà messo alla prova il collegamento tra Marina di Patti e le isole di Lipari e Vulcano. Le missioni saranno suddivise nei segmenti Marina di Patti-Vulcano e Vulcano-Lipari.