Omicidio a Terno d'Isola, la 33enne Sharon Verzeni uccisa a coltellate in strada, si cerca l’arma, il sindaco: "Non buttate i rifiuti fino al 3 agosto"
La donna era riuscita a dare l'allarme in una telefonata nella notte al 112, poco prima dell’1:00: originaria di Bottanuco, la ragazza aveva profonde ferite al torace e alla schiena e aveva perso molto sangue. L'appello di sindaco e inquirenti per raccogliere informazioni
Sharon Verzeni è stata uccisa a coltellate in una strada del comune di Terno d'Isola (in provincia di Bergamo) nella notte di ieri 29 luglio: "Aiuto! Mi hanno accoltellata!", con queste parole disperate, la donna 33enne aveva lanciato l'allarme in una chiamata al 112, poco prima dell’una di notte, per essere ritrovata in seguito in via Castegnate riversata in una pozza di sangue e con gravi ferite al torace e alla schiena: le stesse che ne hanno causato la morte nelle ore successive. La donna era originaria di Bottanuco, un comune poco distante da Terno, aveva studiato per diventare estetista ma lavorava presso il bar-pasticceria "Vanilla" a Brembate. La sua famiglia è conosciuta nella zona, in quanto il padre Bruno aveva lavorato per molti anni all'anagrafe comunale di Terno. Sharon viveva nel piccolo comune con il suo compagno e aveva due fratelli, Christopher e Melody. I genitori, Bruno Verzeni e Maria Teresa Previtali, si trovavano in vacanza al momento del tragico evento e stanno tornando in paese. Dopo l'allarme, Sharon è stata soccorsa dalla Croce Rossa di Bonate Sotto e trasportata in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stata ricoverata in prognosi riservata. Tuttavia, le ferite erano troppo gravi e la donna è deceduta nella mattinata.
Le indagini e l’appello del sindaco
I Carabinieri della Compagnia di Zogno, sotto la direzione del pm Emanuele Marchisio, stanno indagando sull'efferato omicidio: durante la notte, hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per chiarire la dinamica dei fatti. Le ricerche sono ora concentrate sulla localizzazione dell'arma del delitto, che si presume sia stata abbandonata nei dintorni: Il sindaco ha di fatto invitato i cittadini a non gettare la spazzatura fino a sabato 3 agosto per agevolare le indagini. L'appello è contenuto in una comunicazione via social da parte del sindaco di Terno Gianluca Sala: "Questa notte - ha scritto - la nostra comunità è stata colpita da un evento tragico. L’Amministrazione comunale esprime la più sentita vicinanza ai familiari e alle persone vicine alla vittima. Si prega l’intera cittadinanza di rispettare la privacy dei suoi cari in questo momento di dolore. Il nostro Comune ribadisce la massima collaborazione alle indagini delle Forze dell’Ordine. Abbiamo già messo a disposizione degli inquirenti i filmati delle telecamere di videosorveglianza comunali. Ci auguriamo che un simile gesto non rimanga impunito. Confidiamo nell’operato delle Forze dell'Ordine, che ringraziamo per la prontezza, la professionalità e la sensibilità dimostrate. Siamo a completa disposizione della Magistratura, la quale invita tutti i cittadini ad astenersi dal conferimento dei rifiuti a partire da oggi, martedì 30 luglio, fino a sabato 3 agosto, per favorire il corretto svolgimento delle indagini. Chiediamo cortesemente a tutta la cittadinanza di diffondere questo post e invitiamo tutti i ternesi a manifestare la massima collaborazione". In base alle prime informazioni, il compagno di Sharon si trovava in casa al momento dell'aggressione e la donna era solita fare una passeggiata notturna proprio verso quell’orario (l’1:00): infatti, alcuni vicini hanno riferito di aver visto la vittima uscire di casa più volte durante la notte, senza apparenti motivi come fare jogging o portare a passeggio il cane. Potrebbe aver incontrato il suo aggressore, ma tutte le ipotesi rimangono aperte. Il Comando provinciale dei Carabinieri ha dichiarato che "al momento non ci sono persone indagate, ma l’indagine è in una fase estremamente delicata che richiede il massimo riserbo e non consente di rivelare ulteriori dettagli. Chiunque possieda informazioni utili è invitato a contattare il comando di Bergamo al numero 03522771", hanno concluso.