Lavagna, colpita da un masso durante un'escursione sulle Marmarole, morta una giovane psicologa
La vittima si trovava insieme ad alcuni amici quando è successo l'incidente. Sull'episodio indagano i carabinieri. Cancellati gli eventi per il lutto
Stava rientrando alla base dopo un’escursione iniziata la mattina presto nel gruppo dolomitico delle Marmarole, in provincia di Belluno, quando un masso si è staccato dal costone del Vallon del Froppa e l’ha colpita. Uccidendola. Michela Onali Santoni, psicologa di 34 anni dell’Asl 3 residente a Lavagna, è morta praticamente all’istante. Sotto gli occhi dell’amica e di altri quattro scalatori che insieme alle due donne avevano raggiunto il rifugio Baion e si stavano dirigendo verso il rifugio Chiggiato, dove probabilmente avrebbero bivaccato. Erano le 18.30 e, nonostante la richiesta di aiuto raccolta dal Soccorso alpino di Pieve di Cadore e da un elicottero del Servizio di urgenza-emergenza medica, non c’è stato nulla da fare. La trentaquattrenne è arrivata all’ospedale priva di vita. Sull’episodio hanno aperto un’indagine i carabinieri della compagnia di Belluno, che insieme alle guide della zona hanno effettuato un sopralluogo per ricostruire l’accaduto e per capire cosa ha provocato il distacco del masso (che è rotolato giù insieme ad altre rocce di dimensioni più ridotte).
Anche se abitava a Lavagna, la dottoressa Santoni per la sua professione era molto conosciuta anche a Genova. Oltre che per l’Azienda sanitaria locale 3, dove svolgeva attività, faceva parte dell’Associazione psicologia clinica, una realtà con sede in Spianata Castelletto che ha lo scopo di promuovere a livello regionale una maggiore conoscenza della sofferenza mentale e delle possibilità di intervento e di cura. Si occupava dei problemi in età infantile e adolescenziale. I colleghi - e l’Asl 3 - la ricordano con affetto sottolineando l’impegno e la professionalità. «Giovane collega competente e appassionata che lavorava con sensibilità e rispetto dedicandosi a persone con disagio psichico a vari livelli di gravità. Era sempre a disposizione dei suoi pazienti», dice la responsabile della Psicologia clinica dell’Azienda sanitaria genovese, Eleonora Lusetti.
Dolore profondo a Lavagna. Il Comune in segno di lutto ha annullato gli eventi in programma in città in questi giorni.