Terremoto Campi Flegrei, scossa di magnitudo 4.0, linee ferroviarie e metro sospese, crollato un costone di roccia a Bacoli
Verificatasi alle 13,46, è stata avvertita in tutto il quadrante flegreo nord-occidentale
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è stata registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) alle 13 e 46 di oggi venerdì 26 luglio, nell'area dei Campi Flegrei. La scossa si è fatta sentire tra i comuni della zona ed è stata avvertita anche in diversi quartieri di Napoli, causando notevole preoccupazione, oltre che tra gli abitanti del capoluogo partenopeo, anche tra i residenti di Pozzuoli, Monte di Procida, Bacoli, Quarto, Agnano, Bagnoli, Pianura, Soccavo e Fuorigrotta, ovvero il quadrante flegreo nord-occidentale. Ci sono centinaia di segnalazioni sui social che testimoniano quanto il sisma sia stato avvertito in maniera intensa: un’intensità tale da giustificare immediati controlli sulla sicurezza delle infrastrutture o per l’incolumità delle persone. L’EAV (Ente Autonomo Volturno – azienda della Regione Campania che opera nel settore del trasporto pubblico) ad esempio, ha deciso di sospendere temporaneamente la circolazione ferroviaria sulle linee Cumana e Circumflegrea per eseguire le opportune verifiche tecniche. Lo ha comunicato l'azienda con una nota: "In seguito ad una scossa di magnitudo 4.0 registrata alle 13.46 nei Campi Flegrei, per consentire le opportune verifiche tecniche all'infrastruttura ferroviaria ed agli impianti, EAV è obbligata a sospendere la circolazione ferroviaria sulle linee Cumana e Circumflegrea". Circolazione sospesa in via precauzionale sulla linea metropolitana Villa Literno - Napoli S.Giovanni Barra, dunque, a seguito dell’evento sismico. La circolazione dei treni sull'infrastruttura Alta Velocità Napoli/Bari è regolare.
Anche la Protezione Civile attiva per i monitoraggi sul territorio
Anche la Protezione Civile ha diramato un comunicato in cui afferma di essersi attivata sul territorio: "In seguito all'evento - si legge nella nota - la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento non sono stati segnalati danni". Dopo il forte movimento sismico, inoltre, un costone di roccia è franato nella zona di Marina Grande a Bacoli: i detriti sono finiti in mare a poca distanza dai bagnanti, per fortuna senza conseguenze per nessuno. Non è chiaro se ci sia o meno una correlazione tra la scossa ed il crollo. Da luglio si tratta del terzo cedimento di un costone nella zona marina dei Campi Flegrei: i precedenti si sono verificati a Miliscola, spiaggia di Monte di Procida.
L’epicentro in mare
Percepito fino alle pendici del Vesuvio, l'epicentro questa volta è stato registrato al largo del golfo di Pozzuoli. Soprattutto nell’ultimo anno, i Campi Flegrei si sono resi particolarmente noti per la loro frequente attività vulcanica e sismica: attività principalmente di tipo bradisismico, ovvero un fenomeno legato al vulcanismo e consistente in un lento ma periodico abbassamento o innalzamento del livello del suolo. Ciò che caratterizza questo tipo di attività, sono scosse forti e anche piuttosto lunghe. La forte oscillazione sul sismografo Ingv Campi Flegrei della Solfatara indica che si tratta di un evento di tipo bradisismico, appunto, che stavolta ha avuto il suo epicentro in mare, ad una profondità 4 km circa. Anche Procida e Ischia hanno "tremato" per la scossa: tanti i procidani che hanno percepito distintamente l’oscillazione tellurica, forte e prolungata, in diverse zone dell'isola; alcuni di loro hanno anche lasciato le loro case per precauzione, scendendo in strada. Anche qui i controlli e il monitoraggio per eventuali danni, soprattutto nel versante nord dell'isola, si sono attivati subito dopo il verificarsi della scossa. Il Comune di Pozzuoli ha diramato una nota sull'accaduto: "L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione l’accadimento di un evento sismico di magnitudo 4.0 ± 0,3 localizzato nel Golfo di Pozzuoli. Il sisma si è prodotto alle ore locali 13.46, alla profondità di 4.00 km. L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dai cittadini residenti lungo l'area costiera. Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri: Centrale Operativa Polizia Municipale: 081/8551891 – Protezione Civile: 081/18894400.".
La terra trema ancora
Alle ore 16.15, poi, la terra ha tremato ancora: una scossa di magnitudo 2.1 sempre nella zona di Pozzuoli. La seconda scossa, fortunatamente di minore intensità, è stata avvertita nell'area della Solfatara a Napoli e ovviamente a Pozzuoli, ma anche a Bagnoli, Fuorigrotta, Quarto, Bacoli e Monte di Procida, Soccavo, Vomero e Arenella.