Filippo Turetta a Giulia Cecchettin su WhatsApp: "O ci laureiamo insieme o la vita è finita per entrambi", l'avvocato: "Ha ucciso per rabbia"

Mettiti in testa... che o ci laureiamo insieme o la vita è finita per entrambi": questo il testo di un messaggio WhatsApp risalente al febbraio 2023

Spuntano fuori nuovi messaggi che Filippo Turetta ha mandato a Giulia Cecchettin. Stando a quanto riportato, il giovane aveva una "ossessiva pretesa" di laurearsi insieme alla ragazza. "Mettiti in testa... che o ci laureiamo insieme o la vita è finita per entrambi": questo il testo di un messaggio WhatsApp risalente al febbraio 2023. Testo che ora è agli atti dell'inchiesta a carico del 22enne di Torreglia (Padova), a processo per omicidio volontario premedito della ex fidanzata. Turetta non si era rassegnato alla fine della relazione e, secondo le testimonianze di amici e familiari di Giulia, "agiva come se fosse sicuro di riconquistarla". Secondo il suo legale, l'avvocato Giovanni Caruso, "Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin per rabbia".

Filippo Turetta a Giulia Cecchettin su WhatsApp: "O ci laureiamo insieme o la vita è finita per entrambi", l'avvocato: "Ha ucciso per rabbia"

Intanto, tra i vari nodi da sciogliere c'è anche la premeditazione dell’omicidio di Giulia Cecchettin. "È un punto oscuro e nebuloso anche per me, vedremo cosa emerge dal dibattimento", ha ammesso Caruso. In caso di omicidio premeditato, Turetta rischierebbe l’ergastolo. Ma quale pena si aspetta il suo legale? «Né esemplare né troppo mite. Turetta comunque si sta preparando ad affrontare il giudizio. Sa di dover rendere conto alla Corte d’Assise del grave crimine che ha commesso», spiega l’avvocato difensore del 22enne. A questo proposito, aggiunge Caruso, Turetta «sta scrivendo molto rispetto a ciò che è successo. Sta rielaborando, sta comprendendo».

Filippo Turetta, la difesa non chiede la perizia psichiatrica

L'avvocato Giovanni Caruso, in una successiva nota, ha specificato che "non è intenzione della difesa, né di Filippo Turetta, contrariamente a quanto preannunciato senza titolo e a sproposito dalla grancassa mediatico-giudiziaria chiedere che l'imputato venga sottoposto a perizia psichiatrica".

Il legale del 22enne accusato del femminicidio dell'ex fidanzata, sottolinea che la comunicazione odierna "è giustificata al solo fine di prevenire possibili speculazioni, e i processi alle intenzioni in ordine alle scelte difensive. Filippo Turetta, esercitando il diritto previsto dall'art. 419 co. 5 del c.p.p., ha deciso, d'intesa con i suoi difensori, di rinunciare all'udienza preliminare già fissata per le date del 15 e 18 luglio prossimi".