San Colombano Certenoli, iniziata perizia psichiatrica per il giovane che ha ferito i genitori della ex
Per il gip è incapace di contenere l’aggressività e per questo serve un approfondimento clinico. Andrea Bandini era convinto di essere minacciato.
E’ cominciata la consulenza psichiatrica chiesta dalla pm Federica Paiola nei confronti di Andrea Bandini, il venticinquenne accusato di duplice tentato omicidio per aver ferito a colpi di roncola i genitori della ex fidanzata che lo aveva lasciato da qualche mese e aver sgozzato il cane della ragazza nella loro abitazione di Celesia, frazione di San Colombano Certenoli. I medici stanno seguendo il giovane nel carcere di Marassi, dove è detenuto da allora.
Il gip Matteo Buffoni, nell’ordinanza di custodia cautelare che dispone il carcere per il ragazzo, ribadisce la necessità di “un indispensabile approfondimento clinico” ma al momento ritiene che non ci siano elementi per affermare che non era capace di intendere e di volere al momento dei fatti. Bandini per il giudice si è dimostrato capace, come emerge dalla dinamica del duplice tentato omicidio, rendendosi irreperibile dai giorni precedenti senza portare con sé nemmeno il telefono e appostandosi per ore nella casa di fronte a quella delle vittime, sia di organizzare la fuga “dandosi successivamente alla macchia” a piedi nei boschi. La fuga, poi, era stata interrotta dai carabinieri che lo hanno arrestato all’interno del rifugio Astass nel comune di Santo Stefano D’Aveto.
Bandini ha ammesso le proprie responsabilità prima con i carabinieri che lo hanno arrestato e poi con la pm nell’interrogatorio dell’11 giugno, anche se ha detto di aver agito “in seguito a minacce ricevute” nei giorni precedenti da persone non meglio identificate e che facevano “riferimenti provocatori” sulla sua ex fidanzata.