Ciampino, atterraggio d’emergenza per l’aereo con a bordo Crosetto: guasto al veicolo e fumo in cabina
Il ministro della Difesa stava rientrando dal vertice dei ministri della Nato a Bruxelles, insieme con il suo staff a bordo del Falcon 900, quando è stato rilevato del fumo all'interno del vano bagagli
Aereo con a bordo Crosetto costretto all'atterraggio d'emergenza a Ciampino. Il veicolo all'interno del quale viaggiava il ministro della Difesa ha subito un guasto, creando fumo nella cabina. Crosetto tornava da Bruxelles dal vertice dei ministri della Nato. Stava viaggiando a bordo del Falcon 900, che doveva essere già dismesso, quando è stato rilevato del fumo all'interno del vano bagagli.
Ciampino, atterraggio d’emergenza per l’aereo con a bordo Crosetto
Non solo Crosetto ovviamente, che rimane il nome più rilevante tra i passeggeri. Tutti coloro che stavano viaggiando sono stati fatti evacuare e fortunatamente non si registrano feriti o intossicati. Il fumo sarebbe stato rilevato in particolare modo nel vano bagagli dell'aereo.
Il ministro della Difesa stava tornando dalla ministeriale Nato di Bruxelles. Se il viaggio d'andata è andato in maniera perfetta, lo stesso non si può dire per quello di ritorno, visto che il velivolo è stato impossibilitato a continuare la rotta che avrebbe portato il ministro nel suo quartier generale. Così, il velivolo è stato costretto ad atterrare all'aeroporto GB Pastine di Ciampino, poco prima che venissero avviate le manovre di atterraggio.
L'atterraggio d'emergenza è stato condotto attorno alle ore 15:00 di quest'oggi. Subito dopo sono giunti sul posto i mezzi di emergenza dei vigili del fuoco. La causa sarebbe per l'appunto un guasto del vicolo, ma rimane ancora da accertare le cause del malfunzionamento. Il Falcon 900 è un modello di prima generazione che avrebbe dovuto già essere dismesso da tempo e che invece sarà operativo ancora fino al prossimo anno.
Il ministro Crosetto era di ritorno da Bruxelles. Nella giornata di oggi la Nato ha dato il via alla missione Nsatu (Nato Security Assistance and Training for Ukraine), una nuova iniziativa mirata a coordinare ufficialmente e per la prima volta l'invio di armi e l'addestramento dei militari ucraini.