Cristina Frazzica, turista morta in kayak a Napoli investita da uno yacht, indagato un avvocato che l'aveva soccorsa

Le accuse per Guido Furgiuele sono di omicidio colposo e omissione di soccorso

Si chiama Cristina Frazzica, ed è la turista morta mentre era in kayak a Napoli. Uno scontro con una barca fatale per la 31enne, che era assieme ad un amico davanti alla costa di Posillipo, nel golfo di Napoli. In merito alla sua morte è indagato un noto avvocato napoletano, Guido Furgiuele. L'aveva soccorsa dopo lo scontro, ha confessato di non essersi "accorto di nulla" ed il padre è il proprietario dello yacht. Le accuse sono di omicidio colposo e omissione di soccorso.

Cristina Frazzica, turista morta in kayak a Napoli dopo scontro con barca

L'episodio risale a domenica scorsa. Cristina Frazzica era a bordo di un kayak assieme ad un amico miracolosamente illesio, davanti villa Villa Rosebery, la residenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il kayak si trovava dunque più o meno a cento metri dalla costa a picco sul mare e a 200 metri dalle spiagge, come previsto dalle norme. Al vaglio ci sono anche le immagini delle telecamere dell'abitazione. 

Nella giornata di ieri gli inquirenti avevano messo sotto sequestro tre imbarcazioni, che sarebbero passate dalla zona in cui si trovava la ragazza al momento dell’incidente. Poi l'individuazione e l'iscrizione nel registro degli indagati di Guido Furgiuele, sottoposto ad interrogatorio. Si tratta di colui il quale aveva prestato soccorso alla donna dopo l'incidente, anche se non immediatamente. Infatti, l'uomo alla guida del cabinato di 18 metri si sarebbe allontanato dopo aver causato l'incidente, non si sa per quale motivo. Ancora da chiarire perché l’uomo a bordo dello yacht sia tornato indietro dopo l’incidente. 

Chi era Cristina Frazzica

Cristina Frazzica è nata nel 1994, era una ricercatrice di 31 anni originaria di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, coi genitori originari di San Martino di Taurianova. I due erano emigrati a Voghera, in provincia di Pavia, Lombardia, per lavoro. Lì aveva vissuto per diversi anni, tornando poi in Calabria proprio in prossimità della nascita di Cristina e di sua sorella gemella. 

Così l’amministrazione comunale: "Cristina Frazzica assieme alla sorella gemella era nata proprio nella cittadina della Piana, dove la madre Angela e il padre Luigi vollero tornare per il lieto evento, dopo essersi stabiliti per lavoro a Voghera. Ci facciamo rappresentanti di un sentimento assai diffuso in queste ore nella nostra comunità per una tragedia sulla quale auspichiamo che si faccia quanto prima piena luce per dare verità e giustizia. Vedere spezzata in questo modo così terribile una giovane vita, provoca un moto di rigetto che vogliamo fronteggiare offrendo la solidarietà più totale alla sua famiglia e a quanti la piangono in questo momento, in Lombardia come nella stessa Taurianova".