Donna precipitata dal cavalcavia A4 a Vigonza, "non è suicidio", Giada Zanola è stata uccisa: arrestato il compagno

Durante il colloquio con gli inquirenti il compagno avrebbe ammesso il suo stato di disagio per la relazione ormai in crisi e la preoccupazione di non poter più vedere il figlio di tre anni avuto con la compagna

Nuovi risvolti sul caso della donna precipitata dal cavalcavia A4 a Vigonza, nel padovano. Giada Zanola, 34enne di origini veneziane, non si è suicidata. Smentita la prima versione dei fatti in merito al decesso della giovane che è stata trovata senza vita dopo un volo di 15 metri da un cavalcavia dell'A4. Non è stato un suicido, bensì è stata uccisa. Per questo è stato arrestato il compagno 39enne Andrea Favero, accusato di omicidio volontario. L'uomo è stato interrogato dai pm nella notte ed è stato poi portato in carcere.

Donna precipitata dal cavalcavia A4 a Vigonza, "non è suicidio", Giada Zanola è stata uccisa

Smentita l'ipotesi del gesto volontario. Giada Zanola, la donna precipitata dal cavalcavia A4 a Vigonza è stata uccisa. È questa la svolta in merito al caso della 34enne, trovata morta mercoledì mattina 29 maggio sul tratto di autostrada nei pressi di Vigonza. 

Sono stati i rilievi della Polstrada, le indagini della Squadra mobile di Padova e l’interrogatorio del pubblico ministero ad escludere l'ipotesi suicidio, ed infatti è stato aperto un fascicolo per omicidio volontario. Un ulteriore svolta è arrivata nella notte, quando durante ilcolloquio con gli inquirenti, il suo compagno e padre del loro bambino di 3 anni, avrebbe fatto alcune ammissioni, che avrebbero spinto il pm a disporre il fermo nei suoi confronti. Qui Favero avrebbe ammesso il suo stato di disagio per la relazione ormai in crisi e la preoccupazione di non poter più vedere il figlio di tre anni avuto con la compagna.

Sarebbe stata una lite tra i due sul ponte dell’autostrada non distante dall’abitazione dove vive la coppia a scatenare il gesto. 

I rapporti tra i due erano tesi da parecchi, e quanto successo sul cavalcavia dell'A4 è stato solamente l'ultimo atto di mesi travagliati della coppia. Se un auto ha evitato l'impatto col corpo, diverso è stato il discorso quando è arrivato un camion, che l'ha centrata in pieno. Dopodiché la chiamata al numero di emergenza e l’arrivo delle forze dell’ordine.