Genova, geloso della fidanzata conosciuta in una comunità per minori organizza spedizione per picchiare l'ex

I carabinieri hanno arrestato dodici giovani, soltanto tre di loro hanno più di 18 anni e sono finiti in cella. Avevano mandato all'ospedale il rivale in amore dell'amico

Sono stati individuati i responsabili della violenta aggressione avvenuta lo scorso 14 gennaio su un autobus della linea 7 a Genova ai danni di un ragazzo di 24 anni, preso a calci, pugni e cinghiate. Secondo quanto accertato dai carabinieri, alla base del pestaggio ci sarebbe la gelosia di uno di loro, considerato “il promotore”, legato sentimentalmente all’ex moglie del ventiquattrenne, conosciuta perché impiegata in una delle comunità per minori non accompagnati della città.

Per gli investigatori i responsabili della spedizione punitiva sono dodici giovani, sette dei quali minorenni, alcuni appena quindicenni. Tre di loro sono finiti in carcere: i militari della stazione di San Teodoro e Scali nei giorni scorsi hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone la custodia cautelare con l’accusa di rapina. I tre, appena maggiorenni, per i militari sono gli organizzatori della spedizione punitiva e hanno “reclutato” complici tra i minori stranieri ospiti delle comunità cittadine. La vittima, come detto, è un giovane di 24 anni, anche lui di origini egiziane che dopo essere stato brutalmente picchiato è stato anche derubato dello smartphone. Il ragazzo era stato soccorso e accompagnato all’ospedale Villa Scassi con diverse ferite, alcune provocate dalla fibbia di una cintura. Dimesso con una prognosi di 21 giorni, aveva fatto denuncia ai carabinieri ed erano partite le indagini, molto complesse.

I militari hanno ascoltato testimoni, visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza e ricostruito i messaggi tra i ragazzi sulle chat arrivando a identificare tutti e dodici i membri del branco. Alla luce del materiale raccolto la procura ha chiesto ottenuto la custodia cautelare in carcere per tre di loro, tra cui il vero e proprio promotore della spedizione punitiva.