Savona, trentenne violentata dopo una finta cena di lavoro, arrestato un imprenditore e il suo amico

L'uomo avrebbe prospettato alla donna un impiego nella sua ditta e l'ha invitata a casa sua. Poi l'ha costretta a bere per poter abusare di lei

Arrestato  dalla squadra mobile di Savona un imprenditore di 36 anni,  accusato di violenza sessuale di gruppo aggravata relativa a un episodio in cui la vittima, una donna, sarebbe stata abusata durante una finta cena di lavoro. Le indagini, coordinate dalla Procura di Savona, riguardano fatti avvenuti nel maggio del 2023, ai danni di una  trentenne. Con il pretesto di un’offerta di lavoro, era stata attirata con la scusa di una cena a casa dell’arrestato, titolare di una ditta nel ramo edile e delle pulizie. La donna aveva accettato, con la rassicurazione che vi sarebbero state altre persone: nel corso della serata, però, l’arrestato e l’altra persona presente (un amico dell’imprenditore), l’avrebbero fatta bere con l’obiettivo di abusare sessualmente di lei.

Le delicate attività di indagine hanno permesso ai poliziotti di accertare e ricostruire l’accaduto: si sarebbe trattato di un vero e proprio adescamento, con il fine ultimo dell’abuso sessuale. I due erano già stati denunciati per violenza sessuale di gruppo aggravata.

L’Autorità Giudiziaria, sulla base degli ulteriori riscontri investigativi ed il pericolo di reiterazione del reato, ha emesso il provvedimento restrittivo eseguito ieri. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato arrestato ed è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.