Genova, trovato amianto della spiaggia di Priaruggia, Comune e Asl chiudono il golfo per la bonifica

La baia è molto amata e frequentata dai genovesi. L'intervento scattato dopo la segnalazione di alcuni bagnanti. E' caccia a chi ha abbandonato i rifiuti

Amianto sulla spiaggia di Priaruggia, una delle più caratteristiche e suggestive nel levante genovese. E' scattato il divieto di scendere sull’arenile che proseguirà per il tempo necessario alla bonifica. La scoperta, casuale, è stata fatta su segnalazione di alcuni cittadini che avrebbero rinvenuto materiale contenente amianto su un tratto del litorale. Non è chiaro se l’amianto sia stato trascinato dal mare o se, invece, sia il risultato di un incivile abbandono da parte di qualcuno, a seguito magari di lavorazioni e lavori di edilizia.
Il Comune ha fatto scattare subito l’emergenza e disposto la bonifica per ridare alla cittadinanza una spiaggia sicura ma evidentemente ci saranno inevitabili disagi nel weekend )e probabilmente per altri giorni ancora)poiché la spiaggia risulterà inaccessibile. Indagini in corso per stabilire l’origine del materiale ed eventuali responsabili rischiano pesanti sanzioni economiche e denunce per reati penali.

La spiaggia di Priaruggia è amata dai genovesi. Golfo naturale ideale per velisti e pescatori, è nata nel dopoguerra con i detriti delle case distrutte dai bombardamenti e venne soprannominata la “spiaggia dell’oro”, perché fino agli anni Sessanta era possibile trovarvi tra i resti anche anelli e collane d’oro. Ci sono diverse ipotesi riguardo all’origine del suo nome, “priaruggia”: la prima dice che il nome deriva da uno scoglio rossastro che proteggeva la spiaggia e che ne era il simbolo, purtroppo spezzato nel 2008 dalla furia del libeccio. Dal nome di questo scoglio, provieneil nome della famiglia nobile, proprietaria ai tempi di alcune terre in zona, dei Pietra Roggia, da cui sarebbe potuto dipendere anche il nome della spiaggia.