Genova, scarsa igiene e scarafaggi, polizia e Nas chiudono bar, pizzerie e ristoranti pericolosi

In città scatta l'ennesimo provvedimento a tutela della salute dei consumatori. Nei giorni scorsi operazione "Alto impatto" con multe per 70 mila euro

Ancora un locale chiuso per carenze igieniche a Genova. Stavolta lo stop è scattato per una pizzeria nel quartiere di Sampierdarena, locale gestito da un cittadino di nazionalità pakistana, durante un controllo interforze sul territorio su iniziativa dei poliziotti del commissariato di Cornigliano. Gli ispettori della Asl e i Nas hanno riscontrato sporcizia diffusa in cucina, attrezzature unte e incrostate, colamenti di grasso dalla cappa e soprattutto un’infestazione di scarafaggi nella zona di gastronomia, data la presenza di larve. La zona della pizzeria era in “gravissime condizioni di pulizia con presenza di rifiuti ovunque”. Stessa situazione per il locale adibito a magazzino, dove sono stati rinvenuti moscerini e blatte. Insufficiente anche l’areazione dei locali. Viste le condizioni igieniche, la struttura competente della Asl 3 ha disposto la sospensione immediata dell’attività, che dovrà rimanere chiusa fino a quando le irregolarità non verranno sanate. Il titolare dovrà pagare inoltre sanzioni amministrative per un totale di settemila euro.

A distanza di pochi giorni i poliziotti di Cornigliano e i tecnici della prevenzione della Asl sono tornati in via Fillak e hanno passato al setaccio un circolo culturale gestito da una cittadina dominicana. Anche in questo caso sono state accertate scarse condizioni di pulizia, non abbastanza gravi tuttavia da determinare la chiusura immediata: per loro scatteranno solo sanzioni pecuniarie.

Nei giorni scorsi c'è stata un'operazione “Alto Impatto” nel centro storico, con controlli allargati anche alla stazione di Principe. Duecento operatori tra agenti della polizia di Stato, agenti della polizia locale, carabinieri, guardia di finanza e personale della Asl 3 hanno passato al setaccio i vicoli della città vecchia identificando oltre 700 persone e controllando una ventina di bar e ristoranti. Il bilancio è stato di 18 persone denunciate e due arrestate, oltre all’emissione di due fogli di via ai danni di altrettanti cittadini stranieri. Focus sulle zone circostanti via Prè e piazza Sarzano, ma anche via della Maddalena e Sottoripa. Delle 703 persone identificate e controllate, oltre 200 sono risultate positive in banca dati per precedenti di polizia e penali, mentre dei 22 esercizi commerciali controllati due, rispettivamente in via Prè e via Canneto il Lungo, sono stati chiusi per scarsa igiene. Uno è stato invece sospeso per violazione della normativa sulla tutela del lavoro in via di Sottoripa. Negli esercizi commerciali sono stati trovati tre lavoratori irregolari e sono state contestate, tra le altre cose, violazioni per bilance non revisionate, registratori di cassa non collegati, cartellonistiche non adeguate, mancanze di piani di autocontrollo. In totale il personale ha elevato 33 sanzioni per violazioni della normativa in materia alimentare, tutela del lavoro e tutela dei consumatori per un ammontare di quasi 70.000 euro.