Scomparso Gianfranco Bonzi, il custode vittima di una "truffa amorosa" con una finta Due Lipa, il figlio: "Andato via per la vergogna"
Non si fermano le ricerche del 59enne, custode in un palazzo di Brera scomparso volontariamente dopo una "fregatura" amorosa, il figlio Luca: “Forse prova vergogna per essere stato raggirato, ma deve tornare”
A quasi un mese dalla sua scomparsa, avvenuta sabato 23 marzo, non si hanno ancora notizie di Gianfranco Bonzi, cinquantanove anni custode in un palazzo di via Borgonuovo in Brera. La fuga è certamente volontaria, a confermarlo il fatto di avere portato con se un trolley con i documenti lasciando però portafoglio e relative carte di credito. Alla base della decisione la delusione amorosa (o forse sarebbe più opportuno dire truffa) a causa di una relazione finita male.
Gianfranco Bonzi scomparso dopo essere stato truffato da una donna: le aveva dato 5.000 euro in contanti
Secondo una prima ricostruzione dei familiari il custode aveva intraprese una relazione virtuale con una donna conosciuta sui social il cui profilo era registrato come 'Dua Lipa', nome che corrisponde alla nota cantante la quale, ovviamente, oltre ad estranea ai fatti è anche vittima di furti di identità. Invece dietro alle belle fotografie si nascondeva una truffatrice seriale con un piano ben studiato a tavolino: lo avrebbe prima soggiogato con dolci dichiarazioni d'amore per poi sferrare l'attacco danaroso con la richiesta di soldi. Ma il piano era anche diabolico e prevedeva piccole richieste che puntualmente restituiva in modo da conquistare la sua fiducia, per poi passare al piano B: somme più grandi. Cosi nel solo mese di febbraio Bonzi ha effettuato due prelievi da 2.500 euro l'uno, come risulta dai suoi movimenti sul conto. Solo a questo punto la finta Due Lipa si è dileguata con tutto il malloppo, è a questo punto che Bonzi inizia a percepire di essere stato raggirato e truffato.
Il post, poi la sparizione ripresa da alcune telecamere di sicurezza
La troppa vergogna per quanto accaduto ha provocato in Bonzi un forte malessere annunciato tramite un post sulla pagina Facebook ‘Costellazione Bilancia’: “Buonasera Costellazione. Questo è il mio ultimo post che pubblico e anche una delle ultime azioni della mia vita. La causa una delusione amorosa che non sono riuscito a reggere. Un saluto a tutti, ma soprattutto agli amici più cari coi quali ci siamo divertiti parecchio. Buona continuazione”. Le ultime immagini del custode sono contenute in alcune telecamere di sicurezza che lo hanno immortalato mentre si allontana in compagnia di un piccolo trolley chiaro. Quello scatto risale alle 18.55 del 23 marzo, qualche minuto dopo essere stato a fare la spesa testimoniata dalla tracciabilità del pagamento, con ancora le telecamere che lo riprendono mentre rincasa con gli acquisti. Quanto acquistato non era però nell'appartamento: questo fa pensare che abbia portato tutto con se nel trolley.
Chi si nasconde dietro Dua Lipe? Forse un uomo residente in Sicilia
La Polizia postale ha recuperato due informazioni importanti per scovare chi si nasconde dietro il falso profilo, e tutto conduce a un uomo, nato nel 1960, che si trova in Sicilia. Il sospettato contattato avrebbe rifiutato di rispondere alle domande. Da capire se il vero colpevole sia lui o anche quest’ultimo sia stato raggirato a sua volta con il codice fiscale confiscato in maniera illegale. Intervistato, il figlio Luca rilascia ulteriori dettagli: “A casa aveva lasciato un biglietto che diceva: ‘Non cercatemi più, non ce la faccio più ad andare avanti, ho problemi di depressione’. I problemi li abbiamo risolti sempre insieme. Da quando i nonni sono venuti a mancare ha perso le speranze. Mi aveva parlato di Dua Lipa e lo avevo avvertito che non era vero, ma lui non capiva, era spaesato, si era rifugiato in lei”.
"Ha dato parecchi soldi, sintomo che si fidava veramente"
Quanti soldi le ha mandato? “Abbastanza. Non lo so con precisione, ma già dai primi soldi significa che si fidava. C’è un problema se mandi dei soldi, la fiducia te l’ha presa e tu non hai capito la verità". Poi la triste verità di essere stato truffa: “Quando lei è scomparsa, lui se ne è andato via frustrato e infelice. Siamo umani, può arrivare la vergogna, l’imbarazzo e l’orgoglio”. Nonostante ciò, Luca non ha nulla da dire a chi ha compiuto il raggiro: “A lui (perché sono sicuro che è un uomo) auguro tutto il bene. Però sappia che facendo così rovina le vite delle persone”. E infine un messaggio diretto a suo papà: “Vorrei dire tanto, l’ho perso e soffro tantissimo la sua scomparsa quindi papà devi tornare. Se ci stai guardando dovresti aiutarci tu adesso papà”.