Piacenza, si fa un selfie davanti l'incidente con una 73enne morta, Crepet: "Società di guardoni e senza umanità"
L'auto, una Peugeot 208, aveva travolto la bicicletta, finendo sul marciapiede, finendo per avere la peggio. Una tragedia della quale l'uomo si è fatto beffe, fotografandosi davanti alla zona del sinistro
Orrore a Piacenza, dove un uomo si è fatto selfie davanti ad un incidente mortale. Uno scontro tra una 73enne in macchina ed un ciclista, del quale ha avuto la peggio la prima, che è morta pochi istanti dopo, mentre l'ambulanza la portava al pronto soccorso. L'auto, una Peugeot 208, aveva travolto la bicicletta, finendo sul marciapiede, finendo per avere la peggio. Una tragedia della quale l'uomo si è fatto beffe, fotografandosi davanti alla zona del sinistro.
Piacenza, si fa un selfie davanti l'incidente con una 73enne morta sull'asfalto
Succede a Piacenza, a poche centinaia di metri dal centro della città. La scena ha fatto il giro del web, ricevendo l'indignazione di tutti gli utenti dei social, e non solo, che hanno condannato il gesto. Del tutto insensibile l'uomo che nonostante pochi attimi prima fosse andato in scena un incidente, rivelatosi poi mortale per Daniela Guerra, 73enne alla guida della sua Peugeot, ha pensato bene di immortalarsi, forse per portare sempre con se il momento.
Ma l'incidente di divertente non ha avuto nulla, anzi, una donna ha perso la vita, mentre la ciclista, una 34enne in sella alla bici, non è cosciente. Scontri che purtroppo sulle strade accadono ogni giorno, per distrazione o incoscienza. Fatto sta che come spesso accade, accanto al luogo arrivano delle persone, si forma un capannello di curiosi e di gente a cui interessa sapere le condizioni dei malcapitati. Tranne lui, che coglie il momento per falsi un selfie, con tutta l'indelicatezza del modo e del mondo.
Paolo Crepet: "Società di guardoni e senza umanità"
Il sociologo e psichiatra Paolo Crepet ha voluto dire la sua su questo macabro episodio. Per Crepet, siamo diventati una "società di guardoni e senza umanità. I social sono incapaci di registrarla. Abbiamo perso i nostri sentimenti. Questione di marketing, le aziende devono vendere migliaia di telefonini", ha detto.