Ferragni, Antitrust avvia indagine su uova di Pasqua Dolci Preziosi, archiviata quella su Fedez: "Era vera beneficienza"

Indagata anche l'azienda: l'influencer rischia una multa così come successo con il caso Balocco

Chiara Ferragni ancora nei guai. L'Antitrust ha aperto un'indagine per le uova di Pasqua griffate, indagando anche l'azienda Dolci Preziosi. Quella che si configura è una “ipotesi similare a quella del caso del pandoro Balocco". "Stiamo vagliando tutte le carte acquisite, attualmente il termine previsto per la chiusura del procedimento è il 14 giugno, vedremo l'esito del caso", ha dichiarato il presidente Roberto Rustichelli.

Ferragni, Antitrust avvia indagine su uova di Pasqua, indagata anche l'azienda

I guai sembrano non finire per Chiara Ferragni, che dopo il caso Balocco, rischia una nuova multa dall'Antitrust. L'Autorità Garante della concorrenza e del mercato, che già nel recente passato aveva multato le società riconducibili all'imprenditrice digitale, vale a dire Fenice S.r.l. e The Blonde Salad TBS Crew S.r.l., oltre che la Balocco stessa, ha messo nuovamente nel mirino la 36enne per il caso delle uova di Pasqua, già venute alla ribalta subito dopo lo scoppio del caso pandoro. A dicembre infatti, la procura di Milano aveva aperto un fascicolo di indagine – con l’ipotesi di reato di truffa aggravata – sulle uova pubblicizzate. 

"Abbiamo ricevuto tre segnalazioni che evidenziavano delle criticità, abbiamo avviato il caso a gennaio con delle ispezioni della Guardia di Finanza e l'ipotesi per cui si procede è la medesima, una pratica commerciale scorretta con una possibile falsa informazione", ha spiegato ancora il presidente dell'Autority Rustichelli. "L'ipotesi per cui si procede è la medesima di pratica commerciale scorretta con possibile falsa informazione", ha aggiunto. Nulla di nuovo rispetto a quanto successo qualche mese fa dunque, cambia solamente il soggetto: si passa dal pandoro Balocco alle uova di Pasqua Dolci Preziosi, ma la Ferragni rischia ugualmente una multa.

L'Antitrust archivia l'istruttoria sulle uova firmate Fedez

Quella che fece Fedez era "vera beneficienza", per questo l'Antitrust ha archiviato l'istruttoria sul marito di Chiara Ferragni. "È stata molto approfondita. Anche gli influencer possono fare beneficenza - ha osservato - perché il caso è stato archiviato dal momento che Fedez e l'azienda dolciaria Walcor, che avevano detto ai consumatori che acquistando le uova brandizzate Fedez avrebbero fatto beneficenza, la beneficenza l'hanno fatta. Quindi - ha concluso - l'Antitrust ha archiviato il caso".

Codacons: "Ferragni guadagnò 1,2 milioni"

Torna alla ribalta anche il Codacons: "L'Antitrust indaga sulle uova di Pasqua griffate Ferragni a seguito di formale esposto presentato dal Codacons. Lo scorso 19 dicembre avevamo depositato un esposto a 104 Procure e all'Antitrust segnalando il caso delle uova di Pasqua griffate Ferragni, e sottolineando come si trattasse di una sponsorizzazione commerciale che avrebbe fruttato in due anni la stratosferica cifra di 1,2 milioni di euro all'influencer, a fronte di una donazione "elemosina" di appena 36mila euro in favore del progetto benefico 'I Bambini delle Fate', per giunta eseguita dalla società Dolci Preziosi e non dalla Ferragni, senza alcuna correlazione fra le vendite delle uova e l'entità della donazione".

Così, "dopo la Procura di Milano, che ha aperto una indagine sul caso, ora anche l'Antitrust ha accolto il nostro esposto. E se saranno accertati illeciti, avvieremo come per il pandoro Balocco una azione collettiva di risarcimento contro la Ferragni, chiedendo all'influencer di rimborsare tutti gli acquirenti dell'uovo di Pasqua", conclude l'associazione.