Riaprirà sabato la strada statale 45, interrotta da venerdì a causa di una grossa frana che ha lasciato isolate 400 persone in Val di Lentro, subito dopo La Presa, nel comune di Bargagli. Ad annunciarlo l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone al termine di una riunione sul posto col sindaco Sergio Casalini e i tecnici di Anas: “Stiamo lavorando affinché la giornata di sabato sia quella dellariapertura a senso unico alternato, sia della statale sia della strada comunale. Non ci siamo mai fermati, è un obiettivo che abbiamo appena concordato con tutti gli enti”.
Nel frattempo, mentre resta sospesa fino a venerdì l’attività didattica per gli studenti residenti nelle frazioni isolate (Viganego, Terrusso e Cisiano), il Comune ha concordato un nuovo provvedimento con l’Ufficio scolastico regionale: “I ragazzi che devono andare a scuola a Genova e vorranno assentarsi potranno essere giustificati fino a sabato, lo diremo a tutti i genitori – annuncia il sindaco -. Il servizio di trasporto pubblico non è in grado di sostenere tutto il traffico e i ragazzi viaggerebbero per ore e ore”. Tutti i mezzi di Amt devono procedere lungo la strada di Davagna per aggirare la frana, un percorso che può essere effettuato solo da vetture piccole in grado di contenere una ventina di passeggeri alla volta.
Intanto a Genova dopo più di otto mesi fuori casa, dal 20 luglio 2023, quando un movimento della collina sottostante alle fondamenta del palazzo aveva obbligato l’evacuazione di 32 famiglie, rientrano nelle proprie case le 65 persone del palazzo di via Terpi 20A, a Molassana. Lo annuncia il presidente del Municipio IV Media Val Bisagno Maurizio Uremassi: “Determinante la volontà degli inquilini, rappresentati dall’amministratore condominiale che si è speso completamente in quest’opera, dell’ingegnere progettista a cui vanno i complimenti per le soluzioni approntate, della ditta incaricata ai lavori e del Comune di Genova. Il palazzo era sottoposto, da anni e anni, a movimenti di un fronte franoso. Per metterlo in sicurezza sono stati compiuti imponenti lavori di contenimento e si sono affrontare soluzioni ingegneristiche complesse. Intanto è iniziato il cantiere per la messa in sicurezza di tutto il versante della scarpata tra via Terpi e i Macelli che verrà trasformato, alla fine della lavorazioni in parco urbano”.